Carabinieri bloccano la scorribanda notturna di due giovani e li arrestano in flagranza. Casalpusterlengo si conferma di nuovo sotto scacco della microcriminalità, dopo i casi delle scorse settimane quando numerosi negozi furono oggetto di diverse “spaccate“, ma questa volta le forze dell’ordine sono riuscite ad arrivare prima che i ladri potessero fuggire. Il grave episodio è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi quando, in pieno centro, con il favore dell’oscurità, due giovani del posto, entrambi 28enni, hanno dato il via al raid. Infatti, secondo quanto appreso, i malviventi, dopo aver forzato una finestra posta sul retro, hanno fatto accesso nei locali del “Consorzio per l’istruzione e la formazione artigiana e professionale e per l’educazione permanente“ (Cfp), che si trovano nella centralissima piazza Leonardo da Vinci. I due si sono aggirati tra le varie aule del plesso senza tuttavia asportare nulla. Usciti dall’istituto, i due hanno pure infranto il finestrino di un furgone parcheggiato nei pressi della struttura, rovistando nell’abitacolo per poi darsi alla fuga senza riuscire a rubare alcunché, evidentemente disturbati dall’arrivo dell’equipaggio dell’aliquota radiomobile dei carabinieri, allertato dall’attivazione del sistema di allarme del centro di formazione. I militari hanno intercettato i due giovani, a distanza di pochi metri dalla piazza da Vinci: una volta bloccati, sono stati identificati e successivamente accompagnati al comando compagnia di Codogno per le operazioni di polizia giudiziaria.
Al termine, i ladri, su disposizione della Procura di Lodi, sono stati condotti presso i rispettivi domicili, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta nella mattinata di ieri presso il Tribunale di Lodi. L’arresto è stato convalidato e sono stati chiesti i termini a difesa per il giudizio: l’udienza si terrà il prossimo mese di aprile. I due 28enni potrebbe essere implicati anche negli episodi di microcriminalità ai danni di negozi avvenuti alcune settimane fa sempre a Casale? I carabinieri non confermano, ma le indagini potrebbero prendere quella direzione.
Mario Borra