Il maxi rogo di rifiuti a Fombio: Arpa continua a monitorare la qualità dell’aria. Si indaga sulle cause dell’incendio

Dichiarate estinte le fiamme alla A2a Recycling scoppiate sabato sera. Installato un campionatore. Il sindaco: “"Nessun particolare allarme”

Fombio (Lodi) – L’Agenzia regionale per l’ambiente continua a monitorare la qualità dell’aria dopo l’incendio di sabato pomeriggio, ormai estinto, alla A2a Recycling di Fombio. La combustione è divampata alle 18 nel sito di via Volta e ha richiesto il massiccio intervento dei vigili del fuoco con 6 mezzi e 30 uomini, della Protezione civile, delle forze dell’ordine e delle autorità locali. Preoccupava la minacciosa lingua rossa partita, per cause da chiarire, dai rifiuti stipati nel cortile e arginata dai pompieri prima che travolgesse altro. Il sindaco Davide Passerini ha voluto rassicurare subito anche in merito alla fitta colonna di fumo nero sprigionata dal rogo e visibile a 40 chilometri di distanza: "Nessun particolare allarme, il vento la sta portando lontano dal centro abitato".

Arpa nell’immediato ha utilizzato la strumentazione portatile. Poi i tecnici hanno deciso di far arrivare il gruppo specialistico che ha installato per almeno 24 ore un campionatore ad alto volume per il monitoraggio in continuo dei microinquinanti in direzione Nord Est, di fronte al cimitero, in considerazione delle previsioni fornite dal Servizio meteorologico dell’Agenzia sull’andamento dei venti. A seguire il filtro sarà portato in laboratorio e occorreranno almeno 72 ore per avere i risultati sulla qualità dell’aria.

È stata infine verificata la corretta gestione delle acque di spegnimento, confluite nelle vasche di contenimento, e la ditta ha avvertito la società autorizzata al loro smaltimento. Al momento, comunque, non sono stati presi particolari provvedimenti. L’incendio è stato estinto nella serata e di notte si è continuato a bagnare e smassare i resti dei rifiuti carbonizzati. Secondo i vigili del fuoco, il rogo ha incenerito venti tonnellate di rifiuti stipati nel cortile.

A2a Recycling, in serata, ha rassicurato: "Sono stati interessati dall’evento esclusivamente rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata degli ingombranti come materiali plastici, carta, legno. Si precisa inoltre che il sito non tratta rifiuti pericolosi. Sono in corso tutte le rilevazioni del caso per stabilire l’origine dell’accaduto". Alle 8 di ieri, sul posto ormai in sicurezza, c’era solo un’autobotte dei vigili del fuoco, l’intervento è terminato alle 9.