PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Cremona, drogato e ubriaco picchiava e insultava la famiglia: arrestato

In carcere un trentunenne che per tre anni aveva terrorizzato i parenti. La sentenza è definitiva

L’uomo dovrà scontare dietro le sbarre di Ca’ del Ferro venti mesi di detenzione (foto archivio)

L’uomo dovrà scontare dietro le sbarre di Ca’ del Ferro venti mesi di detenzione (foto archivio)

Cremona – È stato arrestato martedì nella prima serata un 31enne pregiudicato riconosciuto colpevole di maltrattamenti in famiglia e per questo motivo condannato al carcere.

Giudicato colpevole, il 31enne farà venti mesi di prigione a Ca’ del Ferro. I fatti che hanno aperto le porte della prigione all’uomo sono capitati dal 2016 al 2019. Il giovane, prigioniero di droga e alcol, sempre più spesso perdeva la testa quando tornava a casa, insultando genitori e sorella e arrivando anche ad alzare le mani su di loro. Tutto questo capitava sempre più spesso fin tanto che, una sera del 2019, il giovane era giunto a casa particolarmente arrabbiato e aveva cominciato a gridare, inveendo contro genitori e sorella, rompendo suppellettili, prendendo a calci i mobili e arrivando a minacciare i parenti e infine a malmenarli.

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La furia del giovane aveva spaventato più del solito i suoi parenti anche perché le sue continue richieste di denaro che poi impiegava per bere e procurarsi droga non erano più soddisfabili, visto come stava andando il ménage familiare. A quel punto la sorella aveva deciso che non si poteva sopportare oltre senza correre gravi rischi per sé e per i suoi genitori ed era andata dai carabinieri per presentare denuncia e raccontare quel che era successo in quella casa negli ultimi tre anni. Eseguite le indagini del caso, i militari avevano riferito al giudice quel che avevano scoperto e il magistrato, leggendo gli atti dei militari, aveva deciso di mandare a processo l’uomo. Così nel 2022 era stato celebrato il primo dibattimento che si era concluso con la condanna in primo grado nel tribunale di Cremona.

L’avvocato del 31enne aveva presentato appello ma anche la sentenza in secondo grado dal tribunale di Brescia la sentenza di colpevolezza era stata confermata e in seguito era diventata definitiva. Sono passati però alcuni mesi prima che il verdetto diventasse operativo e arrivasse l’ordine di carcerazione che è stato diramato solo ieri. Quindi, martedì nella prima serata i militari di Cremona sono andati a casa del soggetto e lo hanno portato nel carcere di Cremona.