REDAZIONE LODI

Trovato morto nei campi a Pieve Fissiraga, svolta nel giallo di Mohamed: il cugino fermato per omicidio

Mohamed Kaoukeb Raji, 21 anni, sarebbe stato ucciso con un colpo di fucile, in pieno petto. Il corpo è stato abbandonato non lontano dall’A1. Il giovane accusato del delitto si professa innocente

Investigatori vicino al luogo di ritrovamento del corpo, nei pressi dell’A1

Investigatori vicino al luogo di ritrovamento del corpo, nei pressi dell’A1

Pieve Fissiraga (Lodi), 3 luglio 2025 – Arriva una svolta nel caso di omicidio di Mohamed Kaoukeb Raji, il ventunenne di nazionalità marocchina il cui corpo è stato rinvenuto senza vita sabato pomeriggio nelle campagne tra Pieve Fissiraga, Massalengo e Villanova del Sillaro. Un 22enne è stato fermato con l’accusa di omicidio: si tratterebbe del cugino della vittima, che si professa innocente. 

Residente ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, il Mohamed risultava scomparso da sabato. Ad uccidere Mohamed sarebbe stato un colpo di fucile, che lo avrebbe colpito in pieno petto. Abbandonato non lontano dal tratto di Autostrada del Sole (A1) che attraversa i tre comuni, in un’area isolata e già nota alle forze dell’ordine perché zona di spaccio, il giovane era stato ritrovato privo di vita da alcuni agenti e da uno dei parenti che dall’Abruzzo avrebbero raggiunto il territorio lodigiano, dopo la richiesta di intervento della madre del ragazzo. Ancora pochi gli elementi certi di tutta la vicenda.

Sono ancora da chiarire le ragioni della sua presenza nel bel mezzo della campagna lodigiana e l’identità del conoscente che avrebbe contattato la madre, per avvisarla della sua morte. Restano serrate le indagini, nessuna indiscrezione dagli inquirenti, che proseguono anche nella ricerca dell’arma del delitto, che manca ancora all’appello. L’unica certezza emersa sarebbe che il giovane sia stato assassinato sul posto del ritrovamento del corpo.