LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Agrivoltaico, "un’esplosione rischiosa"

Lodi, monito del presidente della Provincia. Negli ultimi mesi autorizzati 12 impianti

Lodi, monito del presidente della Provincia. Negli ultimi mesi autorizzati 12 impianti

Lodi, monito del presidente della Provincia. Negli ultimi mesi autorizzati 12 impianti

Ha chiesto "attenzione" il presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio (nella foto), ieri, nel seminario organizzato da Legambiente nella Sala dei Comuni e dedicato al tema dell’agrivoltaico e fotovoltaico a terra. "I nostri territori – ha detto – sono piccoli e delicati, oltre che attrattivi per insediamenti del genere. Le ripercussioni potrebbero essere gravi e devastanti senza una regolamentazione adeguata in materia". Nel 2024 sono stati 19 gli impianti di fotovoltaico a terra e di agrivoltaico sorti nel Lodigiano. Un totale di 300mila metri quadri, per circa 22 megawatt di produzione energetica, che sono andati a sommarsi ai preesistenti impianti, realizzati nella "prima ondata" del 2011. Dati che tuttavia subiranno nei prossimi anni un cambiamento radicale. Sono infatti 12 i nuovi impianti che hanno ottenuto negli ultimi 12 mesi le autorizzazioni necessarie alla realizzazione. "Un’esplosione", secondo il presidente Santantonio. Questi impianti andranno ad occupare oltre un milione di metri quadri di campagna lodigiana. Ad essi andranno inoltre forse aggiunti i due impianti non ancora autorizzati dal Ministero dell’Ambiente alla Triulza di Codogno e a Mulazzano (quest’ultimo da ben 1.160.000 metri quadrati tra i due abitati di Mulazzano e Cassino). L’auspicio è dunque quella di avere una "normativa che consenta di governare questo fenomeno che, ad oggi, è fuori controllo, ci trova disarmati – ha aggiunto il presidente –. Facciamo molta attenzione perché, se non governato, il fenomeno rischia di trasformarsi in un boomerang, pur essendo basato su buone intenzioni". L.R.C.