Donata cucina per l’Oncologia del Maggiore

Mirko Minoia di Montanaso Lombardo, con la figlia Camilla, nel 2018 ha dovuto affrontare un dolore immenso. Ha perso la moglie di cancro quando la ragazza aveva soltanto 5 anni. Ma ha vinto l’amore e la famiglia continua a ricordare la signora Teresa praticando gesti d’amore verso chi si è occupato di lei con grande cura. La donna è stata curata dall’equipe dell’ospedale Maggiore di Lodi. E quando è deceduta, perché, purtroppo, non è stato possibile scongiurare la tragedia, il marito ha organizzato eventi per raccogliere fondi in favore dell’Asst Azienda socio-sanitaria territoriale di Lodi. Tra il 2018 e il 2019 ha organizzato la “Color run” a Montanaso Lombardo (sulle magliette c’era un disegno fatto dalla bimba per la sua mamma). Con la prima donazione l’uomo ha regalato al Mac Macro attività ambulatoriale complessa oncologico (ex day hospital) una poltrona accessoriata. Sono seguite ulteriori donazioni, tra cui un’altra poltrona, un pesapersone con altimetro, una parte di armadiatura del corridoio del Mac, un contributo economico alle cure palliative, per l’acquisto di presidi medici e ieri l’arredamento di un cucinotto tisaneria per pazienti e operatori. Alla consegna erano presenti, con gratitudine, il direttore generale Salvatore Gioia, la presidente della Alao Associazione lodigiana amici dell’oncologia Carla Allegri, il direttore del dipartimento oncologico Giovanni Ucci, la coordinatrice infermieristica Alessandra Laurano. "Io e mia figlia abbiamo sempre organizzato eventi pieni di colore e vita perché mia moglie era una donna forte e speciale ed era giusto ricordarla con manifestazioni che la rappresentassero". Gioia, ringraziando per il ripetuto sostegno, ha ribadito quanto "siano fondamentali certi presidi per questo delicato reparto".

P.A.