
A Pasquetta la gita fuori porta
è d’obbligo. E magari ci si può ritrovare tra amici nel polmone verde della città. Il parco
della Vernavola ieri si è popolato di fate e creature magiche. "Abbiamo deciso di fare
un raduno in costume, un picnic a tema – racconta Elisa Oximoron – In passato
ne abbiamo fatto uno al Vul
in abiti vittoriani, quest’anno
ad ali e mantelli". Niente grigliate per non inquinare,
gli elfi, le fate, il gatto magico
e la portatrice dell’anello hanno portato cibi preparati a casa
da consumare in contenitori riutilizzabili.
"Non vogliamo sporcare, quindi abbiamo usato soltanto
le salvietta usa e getta".
Nel 2012 al cosplay mob hanno partecipato più di 300 persone, poi c’è stato il picnic vittoriano
e quindi la pandemia che
ha bloccato ogni iniziativa.
"Ora per celebrare l’uscita
dal Covid – aggiunge Elisa –
ho pensato di ritrovarci
per segnare un nuovo punto d’inizio". Ma c’è chi alla grigliata di Pasquetta non rinuncia come ha fatto per il secondo anno consecutivo una famiglia
di Casarile che ha lasciato
la provincia di Milano
per trascorrere la giornata
alla Vernavola. Al parco
o in cortile, chi ha potuto
ha acceso la carbonella.
Ma c’è anche chi ha preferito l’arte. A Pavia i Musei civici del Castello visconteo sono rimasti aperti per chi volesse visitare
le mostre temporanee
o le collezioni permanenti
in cui sono presenti i tesori
di oreficeria longobarda, i plutei di Santa Maria Teodote, i mosaici pavimentali. Sempre apprezzata poi la Pinacoteca riallestita
di recente per osservare,
tra gli altri, la Pala Bottigella
di Vincenzo Foppa, la Madonna con Bambino di Giovanni Bellini, il Ritratto d’uomo di Antonello
da Messina.
A Vigevano poi è stato aperto
il Museo archeologico nazionale della Lomellina che nelle Scuderie del Castello sforzesco propone l’esposizione completa della Collezione Strada.
M.M.