Corse campestri e ciclocross Gare in tandem coi super Fido

Dopo il maxi raduno degli alaskan malamute andato in scena a fine gennaio all’Alpe Giumello nel weekend a Cortabbio di Primaluna si è disputato il più grande evento nazionale di canicross .

Corse campestri e ciclocross  Gare in tandem coi super Fido

Corse campestri e ciclocross Gare in tandem coi super Fido

di Daniele De Salvo

PRIMALUNA (Lecco)

Cani da corsa a piedi, in bicicletta e in monopattino in Valsassina. Dopo il maxi raduno degli alaskan malamute andato in scena a fine gennaio all’Alpe Giumello a Casargo, nell’ultimo fine settimana a cascina Trote Blu a Cortabbio di Primaluna si è disputato il più grande evento nazionale di canicross. Il canicross è una versione particolare di corsa campestre e di ciclocross, in cui i concorrenti umani gareggiano insieme in tandem a concorrenti a quattro zampe. La piccola località della Valsassina nel weekend ha ospitato in contemporanea sia le gare dell’ottavo campionato italiano categoria élite, cioè il meglio del meglio, sia del secondo campionato esordienti, per regalare a tutti, esperti e principianti, la possibilità di correre. "Abbiamo battuto ogni record dei record con 162 binomi", racconta entusiasta Marco Drech, 47 anni di Valgreghentino, presidente dell’Asd Dogtrail Canicross Lecchese, fondata nel settembre 2019, una realtà che conta una trentina di iscritti. Sono arrivati persone e cani anche da Svizzera, Inghilterra e Olanda. "E’ stato il più evento nazionale del settore pensato per riunire tutto il meraviglioso movimento del canicross italiano", prosegue Marco, che con il canicross ha coniugato la sua passione per la corsa da ex atleta di ultratrial e per i cani perché è anche un addestratore cinofilo. Il canicross è una disciplina sportiva vera e propria, riconosciuta dal Coni. Attraverso una cintura, imbrachi e particolari guinzagli ammortizzati per non strattonare né provocare traumi ai cani, bipedi e quadrupedi corrono insieme. "L’importante è che i cani si divertano –-assicura Marco -. Il canicross è adatto soprattutto a cani di particolari razze con conformazione fisica più idonea per la corsa, ma possono praticarlo veramente i cani di tutte le razze e anche non di razza, proprio perché l’importante è che i cani si divertano".

I cani in gara hanno trainato particolari monopattini per la specialità scooter, biciclette per la specialità bikejoring e i loro fedeli amici umani per la specialità più classica, il canicross. Al termine della competizione sono stati assegnati moltissimi premi: per i cani di piccola taglia, i cani nordici, un trofeo per lo scooter a 2 cani e un premio per chi incarna meglio lo spirito dello sport. Ancora una volta i cani hanno trainato in Valsassina pure molti turisti, spettatori e curiosi. L’evento è stato patrocinato da Comune e Comunità montana.