LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Commemorazione per Giuseppe Beolchi ad un anno dal tragico incidente

Il vice sovrintendente della Polstrada, medaglia d'oro al valore civile, è deceduto per un incidente in A1 mentre era in servizio

Un momento della commemorazione in ricordo di Giuseppe Beolchi

Guardamiglio (Lodi), 21 dicembre 2018 - Ad un anno dal tragico incidente in cui ha perso la vita sull'A1, mentre era in servizio, giovedì pomeriggio le massime autorità istituzionali e delle forze dell'ordine di Lodi e Piacenza hanno partecipato alla commemorazione per la morte del vice sovrintendente della Polizia stradale Giuseppe Beolchi, medaglia d’oro alla memoria al valore civile. L'agente, che risiedeva a San Rocco al Porto, era sposato e padre di cinque figli, ha perso la vita a 45 anni in uno scontro della volante, guidata da un collega, con un tir, che non gli ha lasciato scampo.

Nella parrocchia di San Giovanni Battista, il cappellano della Polizia di Stato don Fabio Volpato e il parroco di Guardamiglio don Pierluigi Bolzoni hanno ricordato il poliziotto deceduto, esempio sia nella vita, come marito e padre, sia nella professione, che svolgeva con dedizione ed abnegazione.

Subito dopo la messa è stata deposta la corona del Capo della Polizia ai piedi della tomba di Beolchi nel cimitero di Guardamiglio, suo paese natìo: i poliziotti, i colleghi e gli amici del vice sovrintendente si sono stretti ai suoi familiari in un momento di silenzio. In un primo momento gli inquirenti avevano indagato sia il conducente del tir che il collega di Beolchi: è stato quest'ultimo, un mese fa, a patteggiare 1 anno e 1 mese, pena sospesa, per l'incidente in cui lui stesso era rimasto ferito.