MARIO BORRA
Cronaca

Codogno, ladri a bordo di una Bmw inseguiti dai carabinieri si schiantano contro un muro: arrestati

Il testa a testa è solo uno degli ultimi episodi che hanno visto la cittadina della Bassa Lodigiana trasformarsi in una pista per inseguimenti fra malavitosi e forze dell’ordine. Ecco tutti i precedenti

Una pattuglia dei carabinieri di Codogno

Una pattuglia dei carabinieri di Codogno

Codogno (Lodi), 2 aprile 2025 – Un altro folle inseguimento in pieno centro storico di Codogno tra una vettura una Bmw station wagon e alcune pattuglie dei carabinieri: il fatto è avvenuto intorno alle 14 la macchina, ha ingaggiato un testa a testa con i militari dell'Arma fino a viale Vittorio Veneto quando, all'altezza del semaforo per San Fiorano, l'auto dei fuggiaschi si è schiantata contro un muro di cinta di un'abitazione, sfasciando completamente una plancia degli avvisi del comune. I carabinieri, tre pattuglie, hanno successivamente portato gli occupanti in caserma a sirene spiegate. Gli accertamenti sono ancora in corso per capire l'esatto motivo della fuga, legato probabilmente ad un episodio criminoso. 

La fuga

Codogno sembra essere diventata negli ultimi mesi una pista per inseguimenti tra forze dell’ordine e conducenti che non si fermano all’alt. Sabato 22 febbraio, all’altezza di San Fiorano, lungo la provinciale 145, un conducente che non si è fermato all’alt per farsi identificare, ha premuto il piede sull’acceleratore ed è fuggito. La pattuglia ha quindi intrapreso un inseguimento che si è concluso con l’utilitaria finita fuori strada. La persona alla guida si era dileguata a piedi sfuggendo all’arresto. 

Il testacoda

L’undici gennaio un altro inseguimento aveva avuto come scenario le strade di Codogno. Intorno alle 18, all’incrocio fra viale Buonarroti e viale Gandolfi a Codogno aveva impegnato diversi mezzi dei carabinieri, che erano poi riusciti ad arrestare al termine di un testacoda un albanese, che si trovava all'interno di un’auto rubata a Como. Nell’inseguimento è stata involontariamente coinvolta anche un'altra auto, colpita dal veicolo con i ladri a bordo sulla fiancata sinistra: il ragazzo di 25 anni al volante era rimasto lievemente ferito mentre i presunti complici che si trovavano in macchina con l’uomo arrestato sono riusciti a scappare: quasi sicuramente stavano cercando di colpire all'interno del comparto residenziale di piazzale Polenghi Lombardo.

Il cagnolino sequestrato

A novembre un episodio ancora più eclatante: tre giovanissimi, un 18enne e due minorenni, si erano impossessati di un Ford Ka in viale Risorgimento a Codogno, per poi ingaggiare un folle inseguimento coi carabinieri fino in autostrada in territorio di Mulazzano. L’episodio aveva suscitato scalpore, oltre per il fatto grave in sé, anche perché in macchina c’era il cane della padrona, un piccolo tibetan spaniel che i ladri, ignari della sua presenza, avevano di fatto rubato insieme alla vettura.

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