Battaglia legale per il nido. Il Comune ha scelto il legale

Andena di Milano difenderà il Broletto contro la Cgil

Battaglia legale per il nido. Il Comune ha scelto il legale

Battaglia legale per il nido. Il Comune ha scelto il legale

Il Comune di Lodi ha scelto Carlo Andena, avvocato di Milano, come legale nella disputa con la Cgil. Il sindacato ha presentato ricorso, per comportamento antisindacale, relativamente alle modalità con cui il Broletto ha operato nella privatizzazione di due terzi dell’asilo nido Carillon; una scelta che alla fine dello scorso anni ha fatto molto discutere, perché costringeva alcune dipendenti ad un taglio dello stipendio del 30%, "garantendo però un contratto a tempo indeterminato" come la vicesindaca Laura Tagliaferri, aveva più volte spiegato. In Consiglio comunale, a fine dicembre, se ne discusse aspramente, l’opposizione evidenziò come l’iter non fu fatto in maniera corretta, poiché la scelta dell’esternalizzare un ente comunale, come l’asilo nido, doveva venir prima discussa in aula consigliare e solo poi venir intrapresa; lo stesso sindaco di Lodi Andrea Furegato aveva definito non ortodosso il modo con cui la decisione erastata presa, giustificando però che "i tempi erano molto stretti, e poi che la Giunta la cosa più importante era di permettere la continuità del servizio". Il sindacato così, a inizio gennaio, era passato alle carte bollate, contestando che il Comune si era mosso in modo essenzialmente sbagliato.

Pochi giorni dopo sono stati anche ufficializzati i nomi dei nuovi gestori: il raggruppamento temporaneo di imprese, composto da cooperative sociali Accento (di Reggio Emilia) e Aldia (di Pavia) delle sezione dei medi e dei grandi del nido comunale Carillon. L.P.