Auchan acquisito da Conad, scatta lo sciopero

A San Rocco al Porto presidio e poi corteo sul ponte del Po. "A sei mesi dal passaggio non c’è chiarezza"

L’ingresso del supermercato Conad di Codogno

L’ingresso del supermercato Conad di Codogno

Codogno (Lodi), 29 ottobre 2019 - Il passaggio del gruppo Auchan a Conad, avvenuto circa sei mesi fa, non ha ancora i contorni ben determinati e per circa 400 lavoratori dei vari supermercati e punti vendita sparsi per il territorio, la situazione non è certo tranquilla. Ieri pomeriggio, presso il punto vendita Conad di Codogno si è tenuta l’assemblea dei lavoratori del gruppo, dopo gli altri incontri tenutisi nei punti vendita del gruppo Auchan. I dipendenti sono pronti ad incrociare le braccia, seguendo le direttive dei sindacati di categoria che, a livello nazionale, hanno deciso per lo sciopero. Uno dei tre punti in cui i lavoratori si ritroveranno sarà l’Auchan di San Rocco al Porto: domani mattina, dalle 9 alle 12, dopo il presidio davanti al centro commerciale, gli scioperanti si sposteranno sul ponte del fiume Po, tra il Lodigiano e la provincia di Piacenza, imboccando però la posta ciclabile che costeggia la carreggiata della via Emilia.

Non vi sarà dunque alcun «sconfinamento» sulla statale 9, ma l’idea è quella di rendere visibile la protesta. L’adesione, secondo quanto ribadito ieri dalla sigla sindacale Filcams Cgil, dovrebbe essere di rilievo tanto che si preannuncia che diversi reparti del colosso sanrocchino dovrebbero rimanere chiusi. «Vedremo poi domani cosa succederà, ma credo che i lavoratori, non solo di Auchan ma anche di Conad, siano molto preoccupati. A oggi non vi sono ancora indicazioni chiare sui termini e le modalità di passaggio da un proprietario all’altro - ha spiegato Ivan Cattaneo, segretario provinciale Filcams - E se le indicazioni saranno rispettate, la procedura dovrebbe essere chiusa entro il semestre del prossimo anno, lasso di tempo troppo lungo per poter andare avanti in maniera serena». Ieri, in assemblea sono stati spiegati i meccanismi del progetto di ristrutturazione targato Conad e i rischi per i punti vendita. I nodi sono l’applicazione di un contratto diverso e una diversa organizzazione.

Sul piatto la preoccupazione maggiore legata al fatto che Conad ha ribadito che considererà, come superficie massima dei prossimi negozi, 7.000 metri quadrati. E se Auchan è ora di 11mila metri quadrati, si capisce come i sindacati si chiedono che fine faranno interi reparti. «Conad non ha ancora detto cosa succederà e soprattutto che fine faranno i lavoratori»- spiega Cattaneo- Lo sciopero servirà per spingere la direzione di Conad a chiarire che direzione vuole prendere. Nel Lodigiano vi sono tre super Conad coinvolti (Lodi, Codogno e Casale), oltre ad Ipersimply e Auchan. In Lombardia sono oltre cinquemila i dipendenti della rete ex Auchan coinvolti nel passaggio a Conad e 45 i punti vendita coinvolti.