LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Assemblea pubblica contro il parco agrivoltaico

MULAZZANO (Lodi) Fanno il punto della situazione i membri del Comitato Tutela Identità del Territorio e del Paesaggio che da...

Un esempio di agrivoltaico dove la coltivazione avviene sotto i pannelli solari In questo modo lo stesso terreno è usato per l’agricoltura e la produzione di energia elettrica

Un esempio di agrivoltaico dove la coltivazione avviene sotto i pannelli solari In questo modo lo stesso terreno è usato per l’agricoltura e la produzione di energia elettrica

MULAZZANO (Lodi)Fanno il punto della situazione i membri del Comitato Tutela Identità del Territorio e del Paesaggio che da maggio si schierano contro il progetto di realizzazione di un impianto agrivoltaico nelle campagne tra Cassino d’Alberi, Mulazzano e Zelo Buon Persico. Un progetto che ha fin da subito spaventato e preoccupato la cittadinanza, pronta a intervenire sulla questione. La prima assemblea informativa, organizzata da Sette, società proponente del progetto, si era tenuta il 14 maggio. A seguire, altri due incontri con la cittadinanza entrambi a firma del Comitato in grado di portare la questione all’interesse degli abitanti di Cassino e di Quartiano, fino a raggiungere i palazzi regionali.

Ora la tematica sarà affrontata ad ampio raggio nell’incontro pubblico fissato per sabato alla Festa dell’Unità di Brembio, cui parteciperanno esponenti del Comitato mulazzanese e del Comitato di Codogno per esporre preoccupazioni e loro disappunto. Sono 660 gli iscritti, oltre 2.050 le firme raccolte per la petizione di contrarietà e 65 le Pec inviate al Mase, dove si sta svolgendo la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto di realizzazione del parco agrivoltaico, il cui valore stimato è pari a più di 65 milioni.

Il parco avrebbe un’estensione totale di 116 ettari (equivalente a oltre un milione di metri quadri, pari a 196 campi da calcio regolari). Sull’area, che occuperà le campagne che uniscono Mulazzano con la frazione di Cassino, saranno installati 86.464 pannelli fotovoltaici e 3.151 motori per i tracker, che consentiranno il direzionamento dei pannelli verso la luce solare. Sono questi i numeri del progetto che tanto preoccupa la società mulazzanese. Sono invece 24 i punti di osservazione espressi dal Comitato. E riguardano principalmente l’impatto che un progetto di tale portata potrebbe riversare sul paesaggio, sull’ambiente e sul tessuto socioeconomico di Mulazzano, con frazioni e paesi limitrofi.

Le osservazioni toccano tematiche come "l’eccessiva vicinanza del parco agrivoltaico a beni culturali tutelati, a luoghi di culto e a strutture sensibili quali Rsa, ambulatori, asilo nido e scuola dell’infanzia". Ma preoccupano anche "l’elevato rischio di intaccamento di habitat e fauna protetta, l’impatto visivo, il rischio elettromagnetico, l’inquinamento acustico e la potenziale creazione di un’isola di calore". E c’è un altro tema che risalta nelle osservazioni presentate al Ministero dal Comitato: l’integrazione agricola considerata da membri e cittadini come "dubbia".

Luca Raimondi Cominesi