PAOLA ARENSI
Cronaca

Arrestato finto carabiniere: "Prepari tutto l’oro che ha". La pensionata non ci casca

Lodi, provvidenziale l’incontro in strada con una volante della polizia. L’uomo è stato pedinato e bloccato quando stava per entrare nell’abitazione.

Gli agenti hanno bloccato l’uomo quando ha iniziato a controllare i citofoni e a individuare l’ingresso della pensionata

Gli agenti hanno bloccato l’uomo quando ha iniziato a controllare i citofoni e a individuare l’ingresso della pensionata

Ha tentato di farsi consegnare l’oro di una pensionata, spacciandosi per carabiniere, ma la truffa si è trasformata in un boomerang: la donna non solo non ci è cascata, ma con prontezza ha avvisato la polizia, consentendo agli agenti di bloccare il malvivente in flagranza. La vicenda è accaduta martedì, poco dopo le 17, a Lodi, in corso Archinti, a due passi dal centro cittadino. Qui vive l’anziana protagonista della disavventura, che si è dimostrata lucida e determinata nel fronteggiare un copione che purtroppo da anni viene ripetuto ai danni delle persone più fragili.

Tutto è iniziato con una telefonata. Dall’altro capo della cornetta una voce maschile, impostata con tono autoritario, si è presentata come appartenente all’Arma: "Buonasera signora, siamo i carabinieri. Dobbiamo verificare se in casa sua ci sono gioielli provento di una rapina in gioielleria. Fra poco un nostro militare passerà da lei per un controllo. La preghiamo di preparare tutto l’oro che possiede". Una frase che, nelle intenzioni dell’impostore, avrebbe dovuto spaventare e confondere la vittima.

Ma la pensionata, che aveva seguito le campagne informative promosse dalla polizia contro le truffe agli anziani, non si è lasciata intimorire. Ha chiuso la comunicazione, è uscita subito e ha chiesto aiuto in strada. In quell’istante stava proprio transitando una volante della Questura. Gli agenti hanno ascoltato il racconto e avviato immediatamente le procedure operative. Hanno quindi predisposto un appostamento nei pressi dell’abitazione.

Di lì a poco il truffatore, D.A. di 41 anni con precedenti dello stesso tipo e per droga, è arrivato, come già accaduto in altri episodi simili, a bordo di un taxi. È stato notato subito: lo hanno osservato muoversi nella via e avvicinarsi alla casa della donna, come se stesse cercando proprio lei. Il pedinamento è durato pochi minuti. Quando l’uomo ha iniziato a controllare i citofoni e a individuare l’ingresso della pensionata, gli agenti lo hanno bloccato.

Condotto in Questura, l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida prevista per ieri al Tribunale di Lodi. Nel corso della perquisizione, gli investigatori hanno sequestrato il suo cellulare, trovando immagini di gioielli sottratti nei giorni precedenti a un’altra donna, sempre a Lodi. Un riscontro che aggrava ulteriormente la sua posizione.

Ieri al termine della direttissima il giudice ha convalidato l’arresto del 41enne e disposto la custodia cautelare in carcere.