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Alla scuola d’arte Bergognone. Asta benefica per i Folligeniali

Lo scopo è raccogliere fondi per il Centro socioeducativo dei ragazzi con disabilità intellettive .

Alla scuola d’arte Bergognone. Asta benefica per i Folligeniali

Inaugurata ieri la mostra “Graffitismo“ alla scuola d’arte Bergognone. Durerà fino al 21 gennaio ma intanto si sono svolti un mercatino e un’asta. Lo scopo è raccogliere fondi per la scuola, che organizza corsi di pittura e scultura gratuiti per persone con disabilità intellettive. In mostra opere dalla street art al dadaismo, sotto l’influsso di Keith Haring o con vari stili di graffiti, come i lavori di Wiz Art (William Gervasori) che ha realizzato un murale dietro al museo. L’asta è stata diretta dal docente Angelo Frosio con opere di Sironi, un Pirandello di 73 anni fa, un formaggio Granone, un Picasso originale e molto altro.

L’asta ha così messo in vendita lavori di artisti di fama insieme a opere dei “Folligeniali“, ovvero gli studenti della scuola, che possono essere a loro volta grandi artisti. Qualche vendita è andata in porto, come quella di un’angoliera in noce pagata 600 euro. Matteo Vecellio, volontario della scuola d’arte e direttore del museo, ha spiegato: "Nella scuola c’è un Centro socioeducativo e con quello riceviamo quote dai Comuni, ma non basta a coprire tutte le spese. Il resto delle attività è autofinanziato, oppure riceviamo fondi da privati. Eventi come questo aiutano a racimolare soldi in più. Oggi è andata molto bene, tra mostra e mercatino siamo arrivati a 500 visitatori. Un appello alle istituzioni: servono finanziamenti per la scuola, anche solo per la messa in sicurezza. L’ultimo intervento alla roggia nel giardino lo abbiamo pagato noi".

Luca Pacchiarini