LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

A scuola di artigianato. I mestieri fatti conoscere ai giovanissimi del grest

Lodi, l’iniziativa “Ora et labora“ all’oratorio della chiesa di Robadello. Tra le attività mostrate la saldatura, il trucco del viso e l’impasto di una focaccia.

Animatori e ragazzini impegnati in una delle attività Sono stati oltre cento i partecipanti all’iniziativa

Animatori e ragazzini impegnati in una delle attività Sono stati oltre cento i partecipanti all’iniziativa

Basta poco per impegnare un pomeriggio di sole divertendosi ed apprendendo: qualche cosmetico, del gel per capelli, un televisore smontato, del cuoio, delle ceramiche da dipingere, un po’ di farina da impastare e maschere da saldatura. Tutti strumenti che ieri i ragazzi e le ragazze dell’oratorio della Chiesa del Sacro Cuore del quartiere Robadello hanno potuto conoscere e sperimentare, in occasione del pomeriggio dedicato al progetto Grestartigiani “Ora et Labora“, organizzato dall’Unione Artigiani e Imprese di Lodi in collaborazione con i parroci don Elia Croce e don Stefano Cantoni.

Un’iniziativa che ha strappato un sorriso a tutti i partecipanti: ai ragazzi, che hanno potuto cimentasi con le attività di diversi artigiani che operano sul territorio, agli animatori, che si sono prestati come cavie alla “perfida“ creatività dei più piccoli per trucchi e acconciature stravaganti, ma anche agli artigiani stessi, che mettendosi in gioco hanno potuto spiegare e raccontare la sostanza, l’evoluzione e l’unicità del loro mestiere e della loro arte, patrimoni della comunità locale. Un’iniziativa, dunque, che ha permesso di realizzare tra le mura di un oratorio un momento formativo, non senza risate e scherzi, che mettesse al centro l’artigianato come un lavoro bivalente, per la sua manualità e spiritualità.

A fare da “maestri“ agli oltre 100 ragazzi presenti, non solo artigiani di professione, ma anche alcuni studenti della Fondazione Luigi Clerici (delle classi seconde, terze e quarte), che si sono offerti di trasmettere, a loro volta, conoscenze in ambito di ristorazione, acconciatura, estetica, elettronica e meccanica. Gli studenti del Clerici hanno permesso infatti di adottare un nuovo approccio di orientamento, più diretto e lineare, con giovani che hanno parlato di lavoro a giovani. Una formula di coinvolgimento che ha soddisfatto i più piccoli, che si sono appassionati alle attività, durate la prova di un casco da saldatura, mentre truccavano un loro amico o mentre impastavano una focaccia.

Soddisfatti anche i professionisti presenti, Ceramica Vecchia Lodi e Rcl Pelletterie di Galgagnano, che hanno fornito delle nozioni di base ai giovani interessati al mestiere. Soddisfatto anche il segretario dell’Unione Artigiani e Imprese di Lodi Mauro Sangalli, ideatore e organizzatore dell’iniziativa.