Vinto il bando del Pnrr. Profumi e colori entrano in biblioteca

Gallarate, coi 731mila euro di fondi la trasformazione dell’area esterna e la riapertura del piccolo teatro. L’assessore Mazzetti: uno spazio per tutti.

Vinto il bando del Pnrr. Profumi e colori entrano in biblioteca

Vinto il bando del Pnrr. Profumi e colori entrano in biblioteca

Fondi per il restauro della sede storica della biblioteca di Gallarate che si affaccia su piazza San Lorenzo: la città si è aggiudicata il bando che porta all’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Cassani 731mila euro per la riqualificazione energetica dell’edificio, progettato dall’architetto Paolo Mezzanotte e inaugurato nel 1930. Il contributo è in arrivo dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. ll cronoprogramma dell’intervento prevede entro dicembre 2024 il completamento dei serramenti ed entro il 2025 il ridisegno dell’area esterna, oggi in parte parcheggio. Nel progetto sono previsti anche la trasformazione dell’area esterna in un "Giardino dei profumi e dei colori" e la riapertura del teatrino da destinare a incontri, conferenze, dibattiti, piccoli spettacoli, laboratori per i bambini, le famiglie, le scuole, in una logica di spazio aperto, accogliente e socializzante, anche in collaborazione con associazioni del territorio.

"Questi interventi – dice l’assessore alla Cultura Claudia Mazzetti - rafforzano il progetto dell’Hic (Hub istituti culturali) e restituisce alla città spazi della biblioteca non usati e che saranno a disposizione di tutti", un altro passo in avanti importante per migliorare la città. L’obiettivo è chiaro, sottolinea Mazzetti "rendere la biblioteca un luogo sempre più accogliente e vivo grazie anche alla collaborazione con le associazioni del territorio". Tra gli interventi la creazione del "Giardino dei profumi e dei colori", uno spazio accogliente, coperto in parte da una struttura coibentata con possibilità di pannelli fotovoltaici, offrendo un luogo all’ombra per la lettura.

Prima dell’avvio dei lavori del primo lotto, quello riguardante i serramenti previsto per fine 2024, dovranno essere effettuate tutte le indagini, gli ulteriori studi necessari e rilevazioni per la definizione degli aspetti tecnici ai fini dell’ottenimento del nulla osta dalla Soprintendenza dei Beni architettonici. Attualmente la sede di piazza San Lorenzo ospita solo la biblioteca per ragazzi e il fondo antico, mentre oltre 20 mila volumi nel 2021 sono stati trasferiti nei nuovi spazi realizzati all’interno del Museo Maga.

Rosella Formenti