CHRISTIAN SORMANI
CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Una farmacia alle Cascinette gestita da privati

Una farmacia pubblica potrebbe presto nascere nel quartiere delle Cascinette. L’amministrazione comunale sta infatti lavorando alla predisposizione di un bando,...

Una farmacia pubblica potrebbe presto nascere nel quartiere delle Cascinette. L’amministrazione comunale sta infatti lavorando alla predisposizione di un bando,...

Una farmacia pubblica potrebbe presto nascere nel quartiere delle Cascinette. L’amministrazione comunale sta infatti lavorando alla predisposizione di un bando,...

Una farmacia pubblica potrebbe presto nascere nel quartiere delle Cascinette. L’amministrazione comunale sta infatti lavorando alla predisposizione di un bando, previsto per l’estate, per individuare l’operatore privato che potrà gestire il servizio. "Per forza sarà in quella zona – spiega il sindaco Matteo Modica –: tra il 2010 e il 2012 era stata chiesta l’istituzione di una terza sede farmaceutica alle Cascinette. Nessendoci uno spazio preciso indicato dal Comune, che non dispone di locali, il posto dovrà essere scelto dall’operatore privato".

Il problema della distanza dalle farmacie esistenti è sentito da molti cittadini. Canegrate, con oltre 12mila abitanti, conta due farmacie private: la Simonatti, a sud della ferrovia tra via IV Novembre e via Bonomi, e quella di piazza Unità d’Italia, nel rione di Santa Colomba, a nord del paese. Entrambe, tuttavia, risultano lontane dall’area delle Cascinette, situata a est del centro urbano. Per gli abitanti di questa zona, in particolare per gli anziani e per chi non dispone di un mezzo di trasporto, raggiungere una farmacia è un disagio.

L’idea di una terza farmacia per Canegrate non è nuova. Inizialmente, quando la normativa lo permetteva, l’amministrazione aveva chiesto la prelazione sulla sede farmaceutica, con l’intento di garantire un servizio pubblico. Oggi questa proposta sta finalmente prendendo forma: non verrà istituita una società municipalizzata apposita, ma si procederà con una concessione diretta a un operatore privato. Il gestore prescelto dovrà corrispondere un canone al Comune e rispettare le condizioni previste dal bando, che definirà i criteri e gli obblighi per garantire un servizio adeguato alla comunità.

Ch.S.