Dal microcredito solidale per chi si trova in situazione di difficoltà, a tasso agevolato e garantito al 100% dai promotori dell’iniziativa, per arrivare a quello dedicato ai lavoratori indipendenti per sostenere il loro progetto professionale e i loro investimenti, passando dal mentoring d’impresa per facilitare, poi, l’accesso al microcredito stesso: ci sono questi servizi alla base dell’accordo della durata di tre anni stipulato fra l’Amministrazione comunale di Legnano e la Fondazione Welfare Ambrosiano (FWA) per contrastare le forme di disagio temporaneo e presentato ieri da Heidi Ceffa, direttrice generale di Fondazione Welfare Ambrosiano, oltre che dagli assessori legnanesi Anna Pavan e Monica Berna Nasca. La Fondazione Welfare Ambrosiano (www.fwamilano.org), che lavora già da tempo sul territorio della Città metropolitana di Milano, è un ente no profit che promuove iniziative per la persona e il suo nucleo familiare per provare a contrastare forme di disagio transitorie o di povertà improvvisa, originate da eventi particolari e per le quali non esistono forme di protezione pubblica o privata già in essere. Il primo livello dell’attività di FWA si svolge attraverso la rete degli sportelli territoriali che individuano e indirizzano i soggetti interessati ai servizi: la presenza nel Legnanese diventerà un realtà nella seconda settimana di novembre, quando la Fondazione organizzerà un evento a Legnano per presentare gli sportelli che apriranno sul territorio, in collaborazione con la Fondazione di Comunità Ticino Olona e Cisl Legnano-Magenta. Ecco i principali servizi erogati: Credito Solidale, un microcredito per spese familiari primarie da 2 a 10mila euro, dedicato a soggetti che non troverebbero credito per svariati motivi, garantito al 100% da FWA e con un tasso di interesse calmierato (2,75% e fino a 5 anni per la restituzione); Partita AttIVA, un microcredito per lavoratori indipendenti per sostenere il loro progetto professionale e i loro investimenti con un prestito agevolato che può arrivare fino a 15mila euro; Mentoring per avvio d’impresa, con il quale il team della Fondazione affianca chi ha un’idea d’impresa per valutarne la sostenibilità e preparare un business plan in grado di agevolare l’accesso al microcredito. Infine, "Riparto da zero", servizio rivolto a chi è in una condizione di sovraindebitamento.
CronacaUn patto contro il disagio. Accordo fra Comune e Welfare Ambrosiano