
Il commissario Cristiana Cirelli e il suo vice Giuseppe Mele
Legnano (Milano), 1 febbraio 2020 - Un gruppo di opere finanziate con lo scopo di portare a termine quanto già iniziato e poi per risolvere situazioni ormai impossibili da gestire senza un intervento. Aliquote di tariffe e tassazioni invariate, sempre che non intervengano ulteriori elementi nei prossimi mesi. Sono questi i due passaggi messi in primo piano da Cristiana Cirelli e Giuseppe Mele, i due commissari a cui è affidata la città in attesa del prossimo voto, nella presentazione del bilancio 2020-2022.
«È evidente che si tratti di un documento tecnico perché non esistendo una compagine politica alla guida del Comune ci siamo limitati a elaborare le parti più tecniche ponendo l’accento sulle spese che sono legate al mantenimento della sicurezza per la comunità - ha detto Cirelli - : appartengono a questa categoria il bando per la nuova illuminazione pubblica, la ristrutturazione/ricostruzione della piscina comunale e l’intervento di potatura degli alberi in citt à". "Per quanto concerne la piscina di viale Gorizia - ha proseguito - sappiamo tutti quando e come i problemi sono emersi. Fatto sta che la situazione è apparsa molto più grave del previsto. nella parte aperta al pubblico ci si muove in totale sicurezza e per il recupero dell’impianto abbiamo messo cifre sostanziose così da restituire alla cittadinanza l’impianto nella sua interezza. Strada facendo, potremmo pensare a ulteriori interventi perché l’appetito vien mangiando e non è detto che non sia possibile dare qualcosa di più alla cittadinanza". Detto che la cifra messa a bilancio è di due milioni di euro, “l’appetito” di cui parla Cirelli è quello che punta a ridefinire, se sarà possibile, anche l’area palestra e il bar della struttura, ripensandone dimensioni e potenziale utilizzo: una possibilità balenata durante il confronto con gli uffici tenici del Comune.:anche per questo motivo non è detto che la cifra stanziata non possa essere aumentata strada facendo.
«Per quanto riguarda gli impianti di illuminazione - ha detto poi Cirelli - grazie all’approvazione del bilancio potremo dare il via già da subito alla pubblicazione della gara europea per l’identificazione del gestore. La situazione non permetteva di indugiare oltre: alcuni pali sono stati addirittura depauperati degli impianti di illuminazione perché pericolanti. Anche per questo motivo troppe zone soffrono una situazione di buio che, come noto, costituisce il primo presupposto capace di determinare situazioni di pericolo".
È stato il vice Giuseppe Mele a ribadire che il bilancio così approvato darà il via alle attività di investimento vere e proprie fino ad ora bloccate e che per questo motivo si è deciso di dare un’accelerazione malgrado il termine di approvazione sia stato spostato al 31 marzo: "La gara europa per l’illumimnazione- ha detto ricordando l’intervento principale, oltre 16 milioni di euro spalmati negli anni di affidamento – permetterà alla città un passo in avanti notevole: a parità di costi, nuovi impianti, migliore manutenzione e consumi più bassi". .
Ancora Mele si è occupato di definire quali siano state le politiche per quanto riguarda aliquote e tariffe: “Abbiamo confermato tutte le aliquote delle imposte per i cittadini legnanesi – ha detto –. Non abbiamo voluto prendere decisioni in senso diverso anche se, considerato che in alcuni settori si richiede un’attività di manutenzione più accurata, nel prossimo futuro sarebbe forse il caso di metterci mano“. Per la Tari e per l’Imu, anche sulla bae delle novità che interessano quest’ultima, si provvederà ad appriovaqre le tariffe entro il 30 aprile, la prima, e la fine di giugno la seconda.