GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Strade allagate e danni alle colture. Caccia ai vandali del canale Villoresi

Cuggiono, paratie devastate e una balla di fieno nel diramatore per impedire il deflusso dell’acqua

Strade allagate e danni alle colture. Caccia ai vandali del canale Villoresi

I canali del Villoresi presi di mira dai vandali L’acqua ha invaso le strade e minacciato le colture

Una bravata che poteva costare cara quella pensata e messa in pratica nella scorsa serata da ignoti vandali che si sono aggirati, senza essere visti, nelle campagne attorno a Cuggiono. Il gruppetto di persone ha preso di mira la rete di canali di irrigazione che portavano l’acqua dal canale Villoresi verso i campi coltivati. Una rete che negli anni ha permesso di rendere fertili queste terre. In particolare i vandali hanno preso di mira il canale diramatore numero 9 che attraversa i territori Buscate, Cuggiono e Inveruno.

L’allarme è scattato nella mattinata di ieri quando un agricoltore ha segnalato al Consorzio Villoresi una sospetta mancanza d’acqua nel canale che arrivava ai suoi campi. Il personale consortile che si è subito allertato raggiungendo la zona ha così scoperto che nel diramatore era stata conficcata una grossa e pesante balla di fieno – quelle che solitamente gli agricoltori lasciano "maturare" dopo il taglio dell’erba e la fasciatura -, un ostacolo che ha fatto da tappo al deflusso idrico nel canale, disperdendo l’acqua tutto attorno. Un fatto assai grave che ha rappresentato una vera e propria minaccia per la sicurezza stradale, considerata la significativa fuoriuscita d’acqua che ha raggiunto il fondo stradale della Boffalora-Malpensa, che si snoda poco distante dalla zona interessata. I tecnici del Consorzio Villoresi hanno inoltre riscontrato che probabilmente gli stessi vandali nella notte hanno anche danneggiato numerose paratoie che regolano i deflussi nei vari canali e diversi manufatti. Il ramo di Cuggiono del derivatore è stato messo in asciutta con il dirottamento dell’acqua nel ramo di Malvaglio.

"Si è trattato di un atto sconsiderato rivolto a dei beni consortili fondamentali che svolgono un ruolo fondamentale proprio in queste settimane, dove sono programmati importanti apporti di acqua per completare i cicli irrigui del mais" ha dichiarato il presidente del Consorzio Alessandro Folli. "Abbiamo naturalmente sporto denuncia, confidando di poter far luce sulla vicenda, che ha arrecato gravi danni alle aziende agricole del cuggionese oltre ad aver rappresentato una minaccia per la sicurezza stradale, vista la fuoriuscita d’acqua che ha raggiunto la strada per la Malpensa. Abbiamo subito avviato la conta dei danni e stiamo già operando per un ripristino il più celere possibile della situazione", conclude Folli.