PAOLO GIROTTI
Cronaca

Regolamento killer? Ora non più: Legnano riscrive le regole per salvare i nidi di rondini

Legnano, punto d’incontro tra le parti sulla posa e la nidificazione degli uccelli. Il sindaco Radice: “Parlarsi è condizione imprescindibile per trovare un’intesa”

Il regolamento edilizio, così com’era stato strutturato, rischiava di mettere a repentaglio la nidificazione delle rondini. L’amministrazione comunale ha deciso di precisare meglio la norma, evitando un’interpretazione errata

Il regolamento edilizio, così com’era stato strutturato, rischiava di mettere a repentaglio la nidificazione delle rondini. L’amministrazione comunale ha deciso di precisare meglio la norma, evitando un’interpretazione errata

In queste settimane, infatti, si sono susseguiti i contatti fra Lipu e amministrazione comunale per confrontarsi sulla norma e arrivare a condividere una modifica, precisando la finalità di applicazione unicamente alle specie problematiche/opportuniste e ribadendo quindi la salvaguardia delle specie come rondini, rondoni e altre. La modifica concordata è stata presentata come osservazione al regolamento edilizio dall’Ufficio Ambiente del Comune: “Parlarsi, mettersi in gioco è condizione imprescindibile per trovare un’intesa – ha commentato il sindaco, Lorenzo Radice – e devo dire che dai colloqui avuti con la Lipu è emersa in tutta evidenza la comunità d’intenti: lavorare insieme perché il regolamento edilizio fornisca ai costruttori indicazioni chiare e inequivocabili in materia di tutela della nidificazione per le specie protette. Questo punto è pienamente condiviso dall’associazione e da una città come la nostra che, tengo a ripeterlo con forza, è al di là di ogni ragionevole dubbio amica degli animali”.

Sull’argomento è intervenuto anche il presidente della Lipu, Alessandro Polinori: “La modifica apportata al regolamento, limitando gli interventi ai soli casi problematici, mette al sicuro le nidificazioni di rondoni, balestrucci e altri uccelli che convivono con noi in città. Ringraziamo il sindaco Radice, l’assessore Fedeli e quanti hanno preso a cuore la questione. A questo segno di sensibilità importante cercheremo, con il Comune, di aggiungere le opportune specifiche di attuazione della norma, ma anche altri passi che possano fare di Legnano una città particolarmente amica delle rondini”.

“Obiettivo raggiunto – è invece la presa d’atto del consigliere Brumana, che aveva sollevato per primo la questione –: in un primo momento il sindaco e l’assessore Fedeli avevano replicato molto duramente al mio intervento e a quello conseguente della Lipu, accusandoci di diffondere fake news e di avere avviato una polemica meramente denigratoria. Sarebbe a questo punto doverosa e gradita la presentazione delle scuse con la medesima pubblicizzazione della precedente diffamazione”.