CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Palio di Legnano, la sfilata più bella d’Europa: le contrade, i temi e il Carroccio

Gli oltre mille figuranti hanno invaso le vie del centro cittadino fino ad arrivare allo stadio Giovanni Mari

La sfilata del Palio di Legnano

Quella del Palio di Legnano è la sfilata medievale più bella d’Europa. Non sono i contradaioli a dirlo, ma molte realtà internazionali. Con i suoi oltre mille figuranti e una ricerca del dettaglio e della fedeltà storica senza precedenti, la sfilata legnanese è unica nel proprio genere. E finalmente se ne stanno rendendo conto anche gli stessi legnanesi. Che anche quest’anno hanno affollato le vie del centro cittadino, sfidando il caldo torrido della giornata.

La sfilata è partita da via Monsignor Gilardelli per arrivare allo stadio Giovanni Mari, passando per largo Tosi, piazza IV Novembre, corso Italia, piazza Monumento, piazza del Popolo, via Venegoni e infine via XX Settembre. Ad aprire il corteo sono state le delegazioni e i gonfaloni delle città appartenenti alla Lega dei Comuni, poi è arrivato il pezzo forte ovvero le otto contrade e a chiudere la sfilata sono stati il Carroccio, trascinato da quattro buoi bianchissimi, e la Compagnia della Morte guidata dall'eroe: il Guerriero Alberto da Giussano.

A sfilare sono state, in ordine: San Martino con il tema della musica e la danza, Sant’Ambrogio, con i cortigiani, San Domenico con giochi e popolani, San Bernardino con il trionfo per la cattura delle armi, la Flora con la guerra, Legnarello con la forza e il lavoro, Sant'Erasmo con l’astrologia e la caccia e San Magno con la nobiltà e il clero. La Nobile rossobiancorossa è stata l'ultima perché ha vinto l'ultima edizione del Palio.