Palio di Legnano, la sfilata più bella d’Europa: le contrade, i temi e il Carroccio

Gli oltre mille figuranti hanno invaso le vie del centro cittadino fino ad arrivare allo stadio Giovanni Mari

La sfilata del Palio di Legnano

La sfilata del Palio di Legnano

Quella del Palio di Legnano è la sfilata medievale più bella d’Europa. Non sono i contradaioli a dirlo, ma molte realtà internazionali. Con i suoi oltre mille figuranti e una ricerca del dettaglio e della fedeltà storica senza precedenti, la sfilata legnanese è unica nel proprio genere. E finalmente se ne stanno rendendo conto anche gli stessi legnanesi. Che anche quest’anno hanno affollato le vie del centro cittadino, sfidando il caldo torrido della giornata.

La sfilata è partita da via Monsignor Gilardelli per arrivare allo stadio Giovanni Mari, passando per largo Tosi, piazza IV Novembre, corso Italia, piazza Monumento, piazza del Popolo, via Venegoni e infine via XX Settembre. Ad aprire il corteo sono state le delegazioni e i gonfaloni delle città appartenenti alla Lega dei Comuni, poi è arrivato il pezzo forte ovvero le otto contrade e a chiudere la sfilata sono stati il Carroccio, trascinato da quattro buoi bianchissimi, e la Compagnia della Morte guidata dall'eroe: il Guerriero Alberto da Giussano.

A sfilare sono state, in ordine: San Martino con il tema della musica e la danza, Sant’Ambrogio, con i cortigiani, San Domenico con giochi e popolani, San Bernardino con il trionfo per la cattura delle armi, la Flora con la guerra, Legnarello con la forza e il lavoro, Sant'Erasmo con l’astrologia e la caccia e San Magno con la nobiltà e il clero. La Nobile rossobiancorossa è stata l'ultima perché ha vinto l'ultima edizione del Palio.