CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Scatta “Musei Aperti”. Una domenica per l’arte. Sei tesori a ingresso libero

L’iniziativa prevede in alcuni siti l’accompagnamento da parte delle guide. Mentre per il municipio il percorso vedrà dei volontari come ciceroni. .

Scatta “Musei Aperti”. Una domenica per l’arte. Sei tesori a ingresso libero

Scatta “Musei Aperti”. Una domenica per l’arte. Sei tesori a ingresso libero

La prossima domenica legnanese sarà nel segno dei "Musei Aperti". Sei punti di interesse in città aperti a tutti e a ingresso libero: questa la proposta per domenica 12 maggio con l’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale nell’ambito del programma per il Centenario di Legnano Città. Porte aperte ai musei "Sutermeister", "Fratelli Cozzi", Associarma e della Scuola Carducci, oltre a Palazzo Malinverni e alla Torre Colombera. Per Sutermeister e Colombera sarà possibile prenotare l’accompagnamento nelle visite da parte delle guide; per il municipio il percorso con i ciceroni volontari; al museo Cozzi le visite avverranno con il personale interno; al museo Associarma con i soci e alla scuola Carducci con i bambini e le loro insegnanti.

La visita del municipio, oltre agli ambienti più significativi del Palazzo progettato dall’architetto Aristide Malinverni, darà modo di ammirare la tela di Francesco Hayez "I consoli milanesi lacerano e calpestano il decreto del Barbarossa" nella Sala degli Stemmi e di visionare, nel porticato del cortile, gli scatti di "Donne e motori… gioie e basta", mostra programmata all’interno della Civil Week. Dei sei luoghi, tre sono abitualmente aperti alle visite o accessibili, (il Sutermeister, il museo Fratelli Cozzi e la sede municipale), Torre Colombera e museo Associarma sono visitabili su prenotazione, mentre il museo della Carducci è aperto soltanto in occasioni straordinarie. Il più famoso rimane il Museo Civico Sutermeister di Legnano, in onore del fondatore Guido Sutermeister, che si dedicò alla documentazione e conservazione dei ricordi storico-artistici cittadini e del territorio circostante tra il 1925 ed il 1964, fu costruito nel 1928. Il portico presenta materiali lapidei di età antica e tardo antica, ovvero I-V secolo d.C., mentre nella mostra “Antichi silenzi” al pianoterra sono raccolti manufatti provenienti dagli scavi di Parabiago databili tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Nello studiolo al piano superiore è allestita la Collezione Sala con reperti greci, etruschi e romani risalenti tra il IX secolo a.C. e il III secolo d.C., mentre il "Salone d’onore" si adibisce ad esposizioni temporanee, attualmente con la mostra "Peccati di gola", dedicata ai banchetti dell’antichità in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.