CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Rissa alla partita del Sedriano: "Condanniamo i violenti"

Dura presa di posizione del presidente della società calcistica Cardamone. I genitori erano venuti alle mani con quelli dell’altra squadra: "Inaccettabile".

Rissa alla partita del Sedriano: "Condanniamo i violenti"

Rissa alla partita del Sedriano: "Condanniamo i violenti"

Una presa di posizione netta quella del Sedriano e nei confronti di quanto accaduto sabato nel campionato provinciale categoria 2010nel match fra padroni di casa e Canegrate, con alcuni genitori venuti alle mani nel dopo gara. Il presidente Francesco Cardamone ha deciso di tenere lontane dagli spalti, quindi dagli stadi, tutte le famiglie per 15 giorni. "A seguito degli spiacevoli e intollerabili episodi accaduti in questo ultimo fine settimana vi invio il seguente comunicato che avete obbligo di inoltrare a tutte le famiglie.

La delusione e il rammarico derivano principalmente dal fatto che tutto il lavoro che costantemente viene svolto dalle tante persone che collaborano nella società, con il giusto spirito e con rispetto per tutti, viene offuscato da tali atteggiamenti vergognosi. In questa società non sarà dato spazio a nessuno che non intenda perseguire ideali di giustizia e rispetto che da sempre hanno contraddistinto la mia persona e la società che rappresento.

L’obiettivo è rendere migliore la vita dei nostri ragazzi e quanto accaduto è l’esempio di ciò che un giovane atleta non dovrebbe mai vedere". La società ha emesso un comunicato fatto circolare a tutte le famiglie dei tesserati: "La società condanna i comportamenti antisportivi fuori e dentro al campo dei propri tesserati e dei famigliari ed amici, sia nei propri centri sportivi che in trasferta. I soggetti (siano essi atleti tesserati o genitori o tutori o amici di tessera) che si rendono responsabili di comportamenti quali: aggressioni, ingiurie ed offese, reazioni inopportune, polemiche e contestazioni, messaggi intimidatori o ricattatori, critiche deplorevoli verso giocatori, allenatori ed arbitri, tifo contro la squadra e suoi componenti tifo violento, danneggiamenti, vengono identificati e il tesserato di riferimento resta escluso con effetto immediato da ogni convocazione fermo restando il diritto della Società, nei casi di specie, di valutarne l’allontanamento definitivo. La società sostenendo il ruolo di tutela e di responsabilità sociale, ribadisce fermamente i propri valori e principi del fairplay, cioè correttezza, rispetto ed educazione, che la contraddistinguono da sempre, promuovendo e difendendo con tutte le risorse e mezzi sempre e solo il gioco del calcio giovanile in contesto sano, educativo e di crescita".