Una cultura utile, che offra risposte importanti alle diverse realtà del vivere quotidiano, contribuendo alla coesione della comunità e proponendo momenti di crescita personale. È questo lo spirito alla base del calendario autunnale del Festival del racconto 2023 del Premio Chiara. Non solo il concorso letterario e la presentazione di libri dunque, ma una più ampia panoramica che tocca tanti ambiti differenti. “Con la cultura si può star bene“ è lo slogan scelto per la kermesse che si svolgerà fino a novembre.
Si parte domani da Luino con la consegna del Premio Chiara alla carriera al cardinale Gianfranco Ravasi (nella foto). Insigne biblista, ebraista, esegeta e brillante comunicatore, dialogherà al Teatro Sociale con Beppe Severgnini. Venerdì 22 settembre al Chiostro di Voltorre a Gavirate la tavola rotonda a 50 anni dalla scomparsa di Guido Morselli, tra i più illustri scrittori del ‘900 italiano. Sabato 30 settembre a Villa Recalcati si parlerà di disagio giovanile, a sostegno del protocollo promosso dalla Prefettura di Varese. La finale del Premio Chiara 2023 sarà domenica 15 ottobre alle Ville Ponti di Varese. A sfidarsi Edoardo Albinati, Mario Calabresi ed Emiliano Morreale. Tra gli incontri in calendario anche appuntamenti dedicati all’alimentazione e alla salute, con un focus sulla prevenzione cardiovascolare. Un incontro atteso è quello con Stefano Nazzi, che ha rivoluzionato il modo di raccontare la cronaca nera e giudiziaria con il podcast “Indagini“.
Infine al Castello di Masnago la mostra dedicata ad Antonio Bassanini “costruttore del Novecento“, che getterà una nuova luce sull’illustre personaggio, varesino d’adozione, che ha plasmato il volto di diversi luoghi d’Italia con le sue realizzazioni edilizie.
Lorenzo Crespi