GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Piste ciclabili “trappola”. Raffica di incidenti e feriti

Le piste ciclabili non sempre sono sinonimo di sicurezza per chi decide di percorrerle. Gli attraversamenti, a volte non...

L’incidente sulla ciclabile che corre lungo la statale Ferito un rider che è stato urtato da un furgoncino

L’incidente sulla ciclabile che corre lungo la statale Ferito un rider che è stato urtato da un furgoncino

Le piste ciclabili non sempre sono sinonimo di sicurezza per chi decide di percorrerle. Gli attraversamenti, a volte non opportunamente segnalati, possono essere causa di incidenti, anche gravi, soprattutto quando la visuale è limitata dalla presenza di recinzioni o dai muri delle abitazioni. Due incidenti si sono registrati lungo le ciclabili nelle ultime ore a Corbetta e a Buscate. A Corbetta la ciclabile che corre lungo la statale non è nuova a sinistri del genere. L’ultimo ha visto protagonista un rider, un uomo di 53 anni che stava percorrendo la ciclabile, in sella al suo motorino, per effettuare una consegna. All’altezza della Pobbia il rider è stato investito da un furgoncino che usciva da un cortile. L’impatto, violento, è stato inevitabile. Il rider è stato sbalzato dal sellino ed è caduto rovinosamente a terra, picchiando la testa sull’asfalto. Soccorso sul posto è stato poi portato con l’eliambulanza all’ospedale di Legnano. È il secondo incidente che si registra su questa ciclabile in pochi mesi. Del resto qualche perplessità sulla sicurezza era stato espresso già in sede di presentazione del progetto da chi abita in quella zona, dal gestore del bar e anche da utenti che la percorrono con i loro mezzi.

A Buscate l’incidente che ha visto coinvolti due ragazzi ed un ciclista si è registrato sulla pista ciclabile di via Milano che si immette su via papa Giovanni XXIII. L’uomo che procedeva in sella ad una bici da corsa, cadendo, si è ferito alla spalla ed è stato soccorso dal personale del 118. I cittadini della zona lamentano da tempo la pericolosità di questo tratto. "Chi si immette lateralmente non vede nulla. Quando esco dal mio cortile, con lo scivolo, devo per forza invadere parte della strada buttare per vedere se arriva qualcuno" osserva Fabio, un residente.

Giovanni Chiodini