SARA GIUDICI
Cronaca

Parco, torri e scuola di formazione. Ecco il progetto all’ex Isotta

Giuseppe Gorla presenta il progetto di riqualificazione dell'ex Isotta Fraschini a Saronno, con ampio spazio verde, residenze, scuola di alta formazione e uffici. Un intervento culturale senza consumo di suolo o spazi per la grande distribuzione.

Parco, torri e scuola di formazione. Ecco il progetto all’ex Isotta

Finalmente l’attesa è finita: giovedì 11 luglio Giuseppe Gorla, proprietario della Saronno città dei Beni Comuni srl, ha presentato con un team di esperti capitanato dall’archistar Cino Zucchi il progetto con cui riqualificherà l’ex Isotta Fraschini. Non si è limitato a fornire gli snodi del progetto dal maxi parco allo spazio per la formazione senza dimenticare il bosco e la torre dirigenziale ma ha fornito tutti i numeri del Piano integrato d’intervento protocollato lunedì scorso in Municipio.

La superficie complessiva interessata dal progetto è di 150 mila metri quadrati dove ci saranno 60 mila metri quadrati destinati a verde pubblico, dove saranno piantumate 5021 nuove essenze (di cui 991 nuovi alberi). Ci saranno 4 torri residenziali e 2 edifici (più una torre) di edilizia cooperativa. Confermato un indice di edificabilità di 0,5 al posto dello 0,6 previsto dal Pgt. Complessivamente saranno 500 nuovi appartamenti, per un totale di 1300 nuovi residenti.

Tremila saranno gli studenti che graviteranno per la scuola di alta formazione che, con fondazione Daimon, occuperanno circa 25 mila metri quadrati. Completano il progetto l’hub internazionale dell’Uae Team Emirates e una torre direzionale per uffici di brand internazionali. Due gli "zero" che qualificano l’intervento: 0 metri quadrati di nuovo suolo consumato, 0 metri quadrati di nuovi spazi per la grande distribuzione (visti i 2600 metri quadrati di spazi d’interesse pubblico e commercio di vicinato). "Non è un progetto immobiliare – ha concluso Gorla – ma un progetto culturale. Così l’abbiamo sempre pensato con Angelo Proserpio e così sarà".