
Consiglio comunale aperto a Bareggio Si discuteva sulla presenza di cervi e daini al Parco
Al Parco Arcadia continueranno ad esserci i daini e i cervi, assieme ad altri animali, ma in numero minore rispetto all’attuale. L’ipotesi, che era stata annunciata dal sindaco alcune settimane orsono, di allontanare gli animali perché i volontari che gestiscono il parco si erano detti impossibilitati a soddisfare le nuove norme sanitarie e veterinarie è stata scongiurata.
"La decisione – commenta l’assessore Roberto Lonati – era scaturita dopo che l’Ats ci aveva messo alle strette per il rispetto nelle nuove norme. In queste settimane ci sono state delle interlocuzioni, con il coinvolgimento dei volontari, che ci hanno portato ad una diversa valutazione. Certo bisognerà trovare i fondi necessari ma soprattutto anche i veterinari che possono metter i cip agli animali, dopo averli sedati. I veterinari che possono farlo sono pochi. Quello che segue il nostro parco da una ventina d’anni lo farà gratis, come sempre. Ma gli altri bisognerà pagarli". Di questo si è parlato in un Consiglio comunale aperto al pubblico.
Determinante è stata la decisione del gruppo Amici del Parco di continuare a mantenere gli animali, seppure in numero minore. "Noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo. Ma non possiamo continuare ad essere così in pochi, e tutti avanti con gli anni. Chi vuole bene al parco Arcadia e ai suoi animali non si deve limitare a firmare una petizione. Deve venire a lavorare con noi, o almeno a garantirci dei fondi per continuare a mantenere gli animali", ha sottolineato il presidente onorario Gianfranco Bedinelli. Quanti animali rimarranno al parco? "La stima è ancora prematura – afferma il sindaco Linda Colombo -. Bisognerà anche trovare i rifugi dove mandare gli animali in eccesso". Per sostenere il parco Arcadia c’è anche l’ipotesi di rendere a pagamento l’ampio parcheggio antistante l’accesso (limitatamente ai non residenti).
Giovanni Chiodini