CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Palio di Legnano, vince San Martino: il video della mossa contestata

In finale Sant'Erasmo, Sant'Ambrogio, La Flora e San Martino FOTO - Le operazioni pre-corsa dopo la pioggia/ La prima batteria / La prova finale / La festa dei contradaioli di San Martino

San Martino in festa (Studio Sally)

Legnano (Milano), 29 maggio 2016 - Alla fine vince San Martino con il fantino Andrea Mari e il cavallo Totò. Dopo la messa in basilica e l'annullamento della sfilata per le strade della città, la parola passa alla pista. Dalle 17.30  le contrade si sono sfidate allo stadio Giovanni Mari per la tradizionale corsa ippica che assegna il Crocione. Solo una delle otto contrade ha poi potuto festeggiare, le altre sette si sono dovute limitare a riflettere su quello che è accaduto in pista.  Gli otto fantini che si sono sfidati hanno quindi il compito tanto di cercare di portare il più in alto possibile la loro contrada quanto riuscire a tenere a bada i cavalli anche in una situazione di maltempo.

Ore 19.50 Le contrade lasciano lo stadio Mari con stati d'animo ben differenti: San Martino non sente neanche la pioggia battente: la sua gioia per il trionfo è troppo grande. Sant'Ambrogio invece ha di nuovo l'amaro in bocca: dopo essere stata beffata l'anno scorso, anche quest'anno il Crocione le sfugge di un soffio. Amarezza anche per Sant'Erasmo: la partenza era più che dubbia

Ore 19.32 Partenza incredibilmente valida nonostante il cavallo di SantErasmo sia in posizione orizzontale. Con i biancoazzurri ormai fuori dai giochi - il fantino si toglie persino gli occhiali - porta subito in avanti Sant'Ambrogio, che conduce per quasi tutta la gara. Ma Andrea Mari e il cavallo Totò ne hanno di più e superano all'ultima curva: il Palio è di San Martino.

Ore 19.29 Seconda falsa partenza. Sotto la pioggia, sono Sant'Erasmo e Sant'Ambrogio a non trovare la posizione giusta.

Ore 19.25 Prima partenza falsa. Protagonista ancora Sant'Erasmo, come in finale.

Ore 19.24 Si parte con la finale

Ore 18.58 Il supremo magistrato estrae l'ordine di partenza della finale:  La Flora, San Martino, Sant'Erasmo e Sant'Ambrogio.

Ore 18.34 Si parte: La Flora subito davanti, dietro a San Martino. Sono proprio loro due ad arrivare in finale. In particolare forma sembra soprattutto il cavallo di San Martino.

Ore 18.32 Prima partenza falsa.

Ore 18.30 Si parte con la seconda batteria: San Magno con il fantino Jonathan Bartoletti e il cavallo Rosetta, La Flora con Elias Mannucci e Last Second, San Martino con Andrea Mari e il cavallo Totò,  San Domenico con Dino Pes e Settimo Cielo.

Ore 18.13 I tecnici stanno sistemando la parte dello steccato divelta dal cavallo di Legnarello.

Ore 18.09 Finalmente si parte: Sant'Erasmo parte in testa e ci resta fino alla fine. Al terzo giro succede l'incredibile: in curva il cavallo di Legnarello rompe la staccionata e il fantino Giovanni Atzeni cade a terra. Si rialza, ma poi ha bisogno delle cure mediche. Ha però subito per fortuna soltanto qualche botta ed escoriazione. Il cavallo prosegue scosso. Alla fine in finale passano Sant'Erasmo e Sant'Ambrogio. Terza Legnarello con cavallo scosso e quarta San Bernardino.

Ore 18.00 Il mossiere Massimiliano Narduzzi dà l'ultimo avvertimento "Rispettate l'ordine di partenza". Urla "Sant'Ambrogio non te ne andare". La mossa è concitata. Richiamo ufficiale a Sant'Ambrogio e richiamo ufficiale a Sant'Erasmo. Ciò nonostante, quando sembra tutto pronto, Antonio Siri gira il cavallo e non si parte di nuovo. E' la quinta partenza falsa.

Ore 17.50 Sant'Erasmo continua a temporeggiare, Sant'Ambrogio si innervosisce ed ecco la quarta falsa partenza.

Ore 17.43 Niente da fare. La partenza potrebbe essere valida, ma all'ultimo Sant'Ambrogio cambia gira il cavallo. Terza falsa partenza.

Ore 17.40 Seconda falsa partenza: continuo duello fra Sant'Erasmo e Sant'Ambrogio. La prima non si mette praticamente mai in posizione, la seconda non vuole dare vantaggi all'avversaria. Alla fine non si riesce a partire neanche questa volta.

Ore 17.31 Prima partenza falsa: i fantini forzano la partenza, si abbassa il canapo, ma Sant'Ambrogio rimane sorpreso e così il fantino Antonio Siri scivola da cavallo. Tutto si risolve però positivamente. Si torna al canapo.

Ore 17.30 Si corre la prima batteria: Sant'Ambrogio con il fantino Antonio Siri con Paw Patrol, San Bernardino con Carlo Sanna e il cavallo Gedeone, Legnarello con il fantino Giovanni Atzeni e il cavallo Bam Bam, che già trionfò nella Provaccia del 2015, e Sant'Erasmo con il fantino Giuseppe Zedde e il cavallo Berlucchi.

Ore 16.54 Ecco Alberto da Giussano e la carica della Compagnia della morte. Pasquale Beretta è tornato a interpretare il personaggio di Alberto da Giussano per l'ultima volta e lo stadio gli tributa il giusto omaggio.

Ore 16.51 Il supremo magistrato procede al sorteggio delle batterie. Prima batteria: Sant'Ambrogio, San Bernardino, Legnarello, Sant'Erasmo. Seconda batteria: San Magno, La Flora, San Martino, San Domenico.

Ore 16.46 Reggenze in campo. E' tutto pronto per il Palio

Ore 16.20 Lo stadio Mari inizia a riempirsi, la situazione continua a rimanere surreale: continua a piovere copiosamente. Il cielo però si sta aprendo. Quel che è certo è che si corre.