
La messa in basilica
Legnano (Milano), 29 maggio 2016 - Con la messa spostata dal carroccio in piazza al chiuso della basilica di San Magno e l'annullamento della sfilata è di fatto cominciata la giornata del Palio. In una basilica di San Magno letteralmente gremita - c'è stato persino chi ha atteso la fine della cerimonia in piazza con l'ombrello pur di vedere fantini e reggenti non potendo entrare in chiesa - le emozioni non sono mancate. Così come qualche assenza, come quella del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. La sua presenza era stata annunciata anche dai magistrati del Palio nei giorni scorsi, ma forse per il maltempo o forse per altri impegni il governatore lombardo non ha presenziato. In rappresentanza della Regione è arrivato l'assessore Massimo Garavaglia. Presente anche il consigliere regionale, legnanese doc, Carolina Toia.
Proprio i magistrati - il sindaco e supremo magistrato, il gran maestro e il presidente della Famiglia Legnanese - insieme a Garavaglia hanno reso omaggio al cippo dei caduti per ricordare la Battaglia di Legnano, combattuta proprio 840 anni fa. Il 29 maggio è inoltre, proprio in onore di questa battaglia, Festa della Lombardia e quindi la valenza di questo gesto è duplice. Grandi emozioni con gli onori alla vittoria dei capitani. Una cerimonia solenne, che ha visto anche qualche momento divertente grazie alla consueta ironia di monsignora Angelo Cairati: "Vi vedo stanchi. Su, su" ha affermato nei confronti dei fedeli dopo l'omelia di uno dei frati della missione cittadina. Dopo la cerimonia strettamente religiosa è toccato all'investitura dei capitani delle contrade. A chiudere la benedizione dei fantini che correranno per le otto contrade nel pomeriggio.