PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, il Palio 2025 si svela al Pirellone. E per il futuro l’obiettivo è andare oltre i confini cittadini

I vertici della Fondazione e il supremo magistrato Lorenzo Radice hanno fatto gli onori di casa. Sottolineato il legame fra la manifestazione – e la città – e la Regione Lombardia

I protagonisti del Palio a Palazzo Lombardia dove sono state presentate le reggenze delle otto contrade formate da Gran Priore Capitano e Castellana

I protagonisti del Palio a Palazzo Lombardia dove sono state presentate le reggenze delle otto contrade formate da Gran Priore Capitano e Castellana

Legnano, 11 maggio 2025 – Dagli oltre 160 metri di altezza del 39esimo piano di Palazzo Lombardia lo sguardo spazia per decine di chilometri, dominando la città di Milano e la Città metropolitana: l’auspicio è che anche chi guida le sorti del Palio di Legnano, che proprio in questa sede ha vissuto la sua presentazione ufficiale, sappia interpretare con lungimiranza il futuro della manifestazione principale della città, guardando lontano e mediando la tradizione con i nuovi traguardi da raggiungere.

L’aperitivo con vista su Milano venerdì sera ha fatto da cornice al momento meno local del Palio di Legnano 2025 e a dare il benvenuto agli ospiti si sono fatti trovare tutti i membri del Cda della Fondazione che tira le fila della manifestazione: il presidente Luca Roveda, il vice presidente Alberto Romanò e i consiglieri Massimiliano Roveda, Giuseppe Scarpa e Francesca Mineo, gli ultimi due in carica da pochi giorni, hanno fatto gli onori di casa, mentre durante la serata sono state presentate anche le reggenze delle otto contrade, formate da Gran Priore, Capitano e Castellana.

Il legame

“Oggi presentiamo il Palio di Legnano, e voglio ricordare che la festa della Regione Lombardia si celebra il 29 maggio – ha detto Roveda nella sua introduzione -. Questa data commemora la battaglia di Legnano del 1176 e questo legame ci onora e ci responsabilizza. Vogliamo portare il Palio sempre più in alto, ma il nostro impegno va oltre. Vogliamo che il Palio non sia solo un grande evento per chi già lo vive, ma che diventi anche una scoperta per chi ancora non lo conosce, un invito a entrare in un mondo fatto di valori, socialità, passione e impegno civile”.

Roveda, che ha ringraziato anche Maira Cacucci, consigliere regionale e già assessore a Legnano, ha dunque sottolineato la volontà di andare oltre i limiti che vogliono la manifestazione quasi esclusivamente dedicata ai legnanesi e alle Contrade: come arrivarci sarà il compito principale della Fondazione.

Il sindaco e Supremo magistrato, Lorenzo Radice, ha ricordato il legame tra la manifestazione e Regione Lombardia, legame che passa dalla Rosa Camuna, il riconoscimento assegnato nel 2023 alla manifestazione, e dalla presenza del Carroccio sul gonfalone di Regione Lombardia.

"Il Palio di Legnano è un viaggio emozionante dentro la nostra storia - ha detto invece l’assessore regionale al Turismo, Moda-Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi, Barbara Mazzali – Da oltre 80 anni affascina e incanta migliaia di spettatori, trasformando ogni anno l’ultima domenica di maggio Legnano in un teatro a cielo aperto, dove la memoria collettiva si fonde con lo spettacolo”.