
Il Carroccio del Palio di Legnano
Temperature primaverili, cielo sereno con leggere velature, condizioni tali da garantire un clima ideale per la sfilata per le vie della città e la corsa al campo: anche il meteo ha deciso di dare un contributo decisivo all’attesa edizione 2025 del Palio di Legnano e così tutto è pronto per la giornata che rappresenta il culmine di un anno di lavoro per le otto Contrade, la Fondazione Palio e le istituzioni che a vario titolo contribuiscono al risultato della manifestazione.
La lunga marcia di avvicinamento alla corsa si aprirà alle 10 con la tradizionale messa sul Carroccio tenuta da monsignor Angelo Cairati, prevosto e decano di Legnano: un momento che precede l’investitura religiosa dei capitani di contrada, la benedizione dei cavalli e dei fantini e il classico volo delle colombe che dovrebbe, in condizionale è d’obbligo, suggerire il nome della Contrada vincitrice. Sempre dalle 10 e poi sino alle 18.30, al parco Falcone e Borsellino, prenderà il via anche la seconda edizione della Festa medievale del Palio di Legnano: per intrattenere il pubblico ci saranno in questa sede il villaggio medievale, i falconieri, le dimostrazioni dei fabbri che lavoreranno «live» il metallo e il mugnaio, impegnato a cuocere il pane, oltre alla rievocazione in costume della battaglia di Legnano messa in scena dai bambini.
Per il Palio 2025 non ci sarà solo un francobollo dedicato, ma anche due annulli filatelici appositamente pensati e realizzati: Poste Italiane, infatti, sarà presente all’evento con due postazioni dove sarà possibile richiedere l’annullo oggi, dalle ore 9.30 alle 13.30, nella sede della Famiglia Legnanese e dalle 9.30 alle 15.30 nel Palazzo Comunale.
Alle 14.30 da piazza Carroccio prenderà il via la sfilata storica, che proverà a riportare indietro nel tempo la città grazie ai suoi mille figuranti in abiti perfettamente aderenti agli originali medievali: dopo le otto Contrade, il passaggio del Carroccio, mosso dai sei, enormi buoi bianchi ormai diventati un elemento caratterizzante della sfilata, e della Compagnia della Morte guidata da Alberto da Giussano, annunceranno la conclusione della sfilata che, se tutto andrà come previsto, farà il primo ingresso al «Mari» intorno alle 15.30.
Dopo di che l’attesa sarà solamente per le batterie che determineranno le quattro Contrade chiamate a giocarsi il Palio 2025 e poi per la finale: la tavola sarà così adeguatamente apparecchiata per offrire quel mix di attesa, sfottò, delusioni e gioie che, disegnato sui volti dei contradaioli, da sempre costituisce la ricetta della manifestazione.
Per la prima volta, per tutta la durata della manifestazione, al «Mari» saranno operativi anche alcuni addetti di Ala che forniranno al pubblico indicazioni in merito al corretto conferimento dei rifiuti: tre «isole» allestite in corrispondenza delle tribune e, attrezzate con i cassonetti per la raccolta della carta, degli imballaggi in plastica, dei rifiuti organici e di quelli indifferenziati, avranno lo scopo di evitare i conferimenti impropri all’interno dell’impianto rendendo la manifestazione non solo gioiosa, ma anche rispettosa del decoro.