CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

A Dairago la villa dei clan torna a vivere

Lavori finiti: all'interno dello stabile si insedieranno a breve le associazioni del paese

L'immobile di via Roma

Dairago (Milano), 27 gennaio 2016 - «Il paese avrà la sua villa a disposizione delle associazioni del territorio che ne faranno richiesta». È soddisfatto il sindaco di Dairago Pierangelo Paganini per l’iter che ha portato alla creazione di una vera e propria «casa delle associazioni» in una villa confiscata alla mafia, giunto a conclusione. La struttura di via Roma al civico 4, una ex residenza con pertinenze, autorimessa ed ufficio annesso che fa parte dei beni sequestrati e confiscati anni fa alla criminalità organizzata, dopo due anni di lavoro ed un investimento con tanto di contributo di Regione Lombardia di 250mila euro, è adesso a disposizione della cittadinanza ed ospiterà diverse associazioni locali ed anche il Centro Giovani, attualmente dislocato presso l’Auditorium. «La casa sarà dedicata alle vittime di tutte le mafie. Avevamo mandato una lettera alla Regione per chiedere proprio questo tipo di progetto e la nostra richiesta è stata formalmente accettata e adesso esaudita». Una questione che risale al giugno del 2012, anno in cui lo stesso sindaco aveva richiesto un finanziamento per la ristrutturazione dell’immobile confiscato. Un contributo che poi era arrivato a novembre dello stesso anno.

La nuova struttura è pronta e verrà formalmente inaugurata domenica 31 gennaio alle 11.30 alla presenza delle autorità