Parabiago (Milano), 6 luglio 2024 - Lunghi applausi, il rombo dei motori delle tante moto degli amici assiepate sul sagrato della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio e, ovviamente, lacrime e grande commozione. La città si è fermata questo pomeriggio per tributare l'ultimo saluto a Mattia Dattis, il ragazzo di appena vent'anni morto in un incidente in moto sabato 22 giugno a Nerviano, travolto da un'auto all'incrocio fra le vie Kennedy e Ticino.
"Hai riempito della tua presenza le nostre vite e la nostra quotidianità - ha ricordato con la voce rotta dalla commozione il parroco don Ronel Scotton durante l’omelia -. Ecco ciò che ti riusciva meglio: esserci senza "se" e senza "ma". Quel che porteremo sempre nei nostri cuori sarà il tuo sorriso". Educatore dell’oratorio Santo Stefano, membro della compagnia teatrale I Pischifralli e giocatore nella società sportiva Pallacanestro Rooters, Mattia era molto conosciuto in città. "Il vuoto che lascia è incolmabile", è il ricordo spezzato dal pianto di alcuni dei suoi amici.