PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, mozione unanime per riaprire al mercato il parcheggio di via Castello: “Ossigeno agli ambulanti”

Proposta da Fratelli d’Italia, è stata votata anche dagli altri partiti e impegna la Giunta a rendere di nuovo fruibili i posti di via Castello. L’obiettivo è rendere più “attraenti“ le bancarelle in sofferenza

Il parcheggio (chiuso) di via Castello
Il parcheggio (chiuso) di via Castello

Pronti a riaprire il parcheggio di via Castello "costruendo" una nuova convenzione con i proprietari dell’area e accontentando chi, ambulanti del mercato e cittadini, hanno manifestato delusione per la repentina chiusura? Molto probabilmente sì, altrimenti oltre alle intenzioni già manifestate non si spiegherebbe neppure il voto unanime alla mozione sull’argomento che, come di rado accade, ha accomunato maggioranza e minoranza in occasione dell’ultimo consiglio comunale.

La mozione era stata presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia, che, va riconosciuto, hanno sempre seguito con particolare attenzione tutte le vicende che hanno avuto al centro le sorti del mercato cittadino. Per questo la mozione ricordava proprio come il parcheggio di via Castello risultasse, fino alla chiusura, ben frequentato dall’utenza del mercato del martedì e del sabato, e come gli ambulanti avessero fin da subito criticato questa scelta "azzardata considerando l’imminente riqualificazione del mercato".

La mozione ricordava poi come il costo annuo sostenuto per l’affitto dell’area ad uso parcheggio (a carico di Amga) ammontasse a poco più di 15mila euro. Ebbene, la mozione, emendata in aula, avrebbe impegnato l’amministrazione comunale "a continuare il percorso tra i vari portatori di interesse ed Amga al fine di trovare una soluzione soddisfacente tra le parti in virtù della imminente riqualificazione del mercato cittadino" e a "informare il consiglio comunale su questo percorso entro la fine del mese di settembre 2023".

Così sarà, perché al momento del voto tutte le forze politiche si sono trovate d’accordo nel sottoscrivere il documento, anche perché poco prima era stato lo stesso consigliere di Fdi, Stefano Carvelli, a dichiarare d’essere venuto a conoscenza di nuove interlocuzioni già in essere tra proprietà del parcheggio e amministrazione comunale.