Legnano, l’ora della festa Corse, riti, scaramanzie La Provaccia apre il weekend più lungo

Stasera allo stadio Mari le prove generali con la sfida tra fantini emergenti

Legnano, l’ora della festa  Corse, riti, scaramanzie  La Provaccia apre  il weekend più lungo

Legnano, l’ora della festa Corse, riti, scaramanzie La Provaccia apre il weekend più lungo

di Christian Sormani

Il weekend del Palio si apre stasera quando verrà disputato al "Mari" il 38esimo Memorial Favari, la cosiddetta Provaccia. La corsa a pelo con lo stesso regolamento del Palio riservata a giovani fantini emergenti prende il nome dall’indimenticato Luigi Favari, presidente del comitato organizzatore dell’allora sagra del Carroccio. Questa sera tanti contradaioli saranno sugli spalti dello stadio a sostenere i lori colori. Inizio alle 20 con questi accoppiamenti: San Magno-Nicolò Farnetani, Sant’Ambrogio- Alessandro Cersosimo, Legnarello-Jacopo Pacini, Sant’Erasmo-Andrea Sanna, San Domenico-Alessio Giannetti, San Bernardino-Gabriele Lai, La Flora -Salvo Vicino, San Martino-Marco Bitti.

Domenica, in piazza San Magno il Carroccio sarà il "palcoscenico" sul quale si susseguiranno la messa presieduta dal Prevosto della Città di Legnano, l’Investitura religiosa dei Capitani del Palio, il volo propiziatorio delle colombe e la benedizione dei cavalli e dei fantini che correranno il Palio. Un antichissimo cerimoniale, dove simboli, gesti, tradizioni e ritualità sono parte integrante della complessa liturgia del Palio di Legnano. Come 847 anni fa, secondo un rituale riscritto nel 1954 da Monsignor Virgilio Cappelletti e approvato dal Cancelliere Apostolico Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI, Legnano entra nel momento più sacro della manifestazione storica. Appuntamento dalle 10.

Nel pomeriggio si terrà la sfilata storica delle 8 contrade. Per le vie cittadine attesi oltre duemila contradaioli e figuranti che vestono preziose e accurate ricostruzioni di abiti, ori, armi e oggetti del XII secolo la cui fedeltà e accuratezza è sotto il vigile controllo della Commissione Permanente dei Costumi del Palio. Del Carosello Storico fa parte anche il Carroccio trainato da sei buoi bianchi, la Compagnia della Morte, guidata dal leggendario Alberto da Giussano, che rappresenta il gruppo di armati che nella Battaglia del 29 maggio 1176 difesero strenuamente il Carroccio. Appuntamento dalle 15, da piazza Carroccio a via XX Settembre. Dopo l’ingresso allo stadio Mari si disputerà la corsa dei cavalli che assegnerà il Crocione alla contrada vincitrice. Prima della grande festa che si concluderà a tarda sera nel maniero.