PAOLO GIROTTI
Cronaca

Legnano, la censura al sindaco: “Ha tenuto nascosto il contratto Amga-Cap”. Continua la battaglia politica sulla gestione dei rifiuti

L’attacco di Brumana (Movimento dei Cittadini) sarà formalizzato in aula. La società cederà a Cap Holding il 34 per cento delle sue partecipazioni in Ala

La sede di Amga La società cederà a Cap Holding il 34 per cento delle sue partecipazioni in Ala srl

La sede di Amga La società cederà a Cap Holding il 34 per cento delle sue partecipazioni in Ala srl

Legnano (Milano), 28 dicembre 2024 – Una censura nei confronti del sindaco “per l’abuso di potere e la disinformazione attivata in merito al contratto di vendita da parte di Amga delle quote di Ala”: è l’ultima arma sfoderata dal Movimento dei Cittadini e dal consigliere Franco Brumana per contrastare l’iter che porterà l’ingresso del Gruppo Cap nel capitale sociale di Aemme linea ambiente, società del gruppo Amga che si occupa del ciclo rifiuti nei comuni del territorio. Brumana proporrà la censura in forma di mozione nel consiglio comunale di lunedì 30 gennaio, facendo seguito a critiche già espresse nelle ultime settimane sull’iter seguito per l’operazione.

Le osservazioni

"II sindaco di Legnano, o un suo delegato, ha approvato nel coordinamento soci di Amga del 27 novembre il contratto già approvato dal consiglio di amministrazione di Amga del 12 novembre. II contratto e stato firmato il 4 dicembre – spiega Brumana – e obbliga Amga a cedere a Cap Holding il 34,04% delle sue partecipazioni di Ala srl e a perdere così il controllo assicurato dal possesso attuale della maggioranza del capitale sociale. Contempla inoltre quale parte integrante e sostanziale dell’accordo contrattuale un documento denominato “piano industriale - macro elementi“ che reca sulla copertina la dicitura Strictly Confidential e che indica le strategie e gli obiettivi triennali di Ala srl. II contratto è stato stipulato a seguito di negoziazione diretta e senza alcun procedimento di evidenza pubblica, privando così Amga della possibilità di usufruire dei benefici economici e normativi della concorrenza”.

Piano industriale

Secondo Brumana, l’operazione sarebbe stata tenuta “coperta“ e la scelta della negoziazione diretta impedirà di spuntare un prezzo migliore: nella sua analisi, poi, l’ipotesi di accordo presenta l’anomalia del riconoscimento a Cap Holding di una sorta di diritto di ripensamento, obbligando Amga a riacquistare le quote su richiesta di Cap Holding nel caso in cui non sia raggiunto entro tre anni l’obiettivo di un incremento del fatturato del 70% di quanto previsto nel piano industriale. Al di là dei tecnicismi, dunque, Brumana chiederà al Consiglio di censurare l’operato del sindaco invitandolo a “tutelare gli interessi dei legnanesi, rispettare le competenze del consiglio comunale, adempiere ai doveri di informazione e trasparenza” e a “operare nella legalità”.