
Lucrezia Brandolini ottiene il brevetto di volo a 20 anni
Magnago (Milano) – Solo vent’anni e già pilota commerciale: per Lucrezia Brandolini racconta il sogno di volare è diventato realtà. La ventenne di Magnago, nel Milanese, ha conquistato il brevetto di pilota commerciale (CPL – Commercial Pilot License) con abilitazione al volo strumentale (IR – Instrument Rating), rilasciato dal Federal Office of Civil Aviation svizzero. Un traguardo che la colloca tra le più giovani pilote professioniste d’Europa, pronta a decollare con compagnie di linea low cost.
Lucrezia, a vent’anni ha raggiunto un obiettivo straordinario. Come è arrivata a questa scelta così ambiziosa?
“Tutto è iniziato qualche anno fa durante un soggiorno studio a San Diego. Ho avuto l’opportunità di salire su una portaerei e osservare il mondo dall’alto di un aereo militare. È stato un momento di pura magia: sentire il motore, vedere il mare da così lontano e capire quanto fosse vasto il cielo. Da lì ho capito che volevo davvero diventare pilota”.
Dall’emozione al percorso concreto è un bel passo...
“Dopo quel viaggio, ogni giorno pensavo al volo. Tornata in Italia, ho deciso di non rimandare: nel settembre 2023 mi sono iscritta alla scuola di pilotaggio Aerolocarno. È stato un percorso intenso, fisicamente e mentalmente, ma anche incredibilmente stimolante”.

Momenti significativi della formazione?
“Sicuramente il primo volo in solitaria, il 24 novembre 2024, resterà indelebile nella mia memoria. L’emozione di prendere i comandi da sola, sentire il vento, guardare la terra scivolare sotto di me… è difficile descriverlo a parole. Ma c’erano anche lunghe giornate di studio per i 13 esami teorici a Berna: meteorologia, navigazione, regolamenti di volo, comunicazioni radio. Ogni prova superata mi dava più sicurezza, ma sapevo che la vera sfida era ancora davanti”.
Quando ha conseguito il brevetto?
“Qualche giorno fa: il 18 agosto. Sentire il mio nome accanto al titolo ufficiale è stata un’emozione indescrivibile, un mix di gioia, orgoglio e sollievo. A soli 20 anni, essere tra le più giovani al mondo ad avere questa licenza è qualcosa che non avrei mai osato sognare”.
Quali prospettive si aprono ora?
“Sto usando dei simulatori, a breve potrò davvero iniziare a volare sugli aerei di linea. Compagnie come EasyJet, Neos e Ryanair rappresentano per me la prima prospettiva di una carriera internazionale. Il mio sogno è trasformare ogni giorno in cielo in una nuova sfida e continuare a crescere come pilota”.
Ha condiviso questa esperienza con qualcuno di speciale?
“Sì, fin dall’inizio con il mio fidanzato Federico, compagno di studi, che ha ottenuto lo stesso brevetto pochi giorni prima di me e che ha un anno in più di me. È stato bello vivere questo percorso in parallelo, condividendo emozioni, dubbi e vittorie. Ci siamo sostenuti a vicenda, e credo che abbia reso tutto ancora più significativo”.
Quale consiglio darebbe a chi sogna di diventare pilota?
“Di avere coraggio, passione e tanta pazienza. Il volo richiede disciplina e determinazione, ma se sei davvero motivato, ogni sacrificio viene ripagato”.
E quale sarà il suo primo volo “da professionista”?
“Ancora non lo so con precisione, ma non vedo l’ora di salire su un aereo di linea. La mia mente già immagina rotte, aeroporti e città diverse, ogni decollo sarà un nuovo capitolo della mia storia”.