Legnano: scioperano i giocatori senza stipendio, a rischio la partita contro il Real Calepina

Mobilitazione unanime della rosa, anche lo staff non è pagato da mesi. Chiesto un incontro con il nuovo patron Enea Benedetto

Un undici del Legnano di quest'anno

Un undici del Legnano di quest'anno

Legnano, 3 aprile 2024 – “Tutto il gruppo è unito, abbiamo deciso di prendere di petto la situazione e far valere i nostri diritti. Molti di noi sono padri di famiglia, questo è il nostro lavoro e per molti l’unica fonte di reddito, non possiamo permetterci di non avere certezze sul nostro futuro“.

I giocatori del Legnano minacciano di non scendere in campo domenica per la prossima gara del campionato di serie D a Grumello contro il Real Calepina. Se entro sabato la società non provvederà a pagare gli stipendi arretrati, domenica i lilla non giocheranno. Ad alcuni giocatori non è ancora stato versato il compenso di febbraio, altri quello di gennaio e ai più giovani è stato proposto un taglio del 50% del compenso, riducendo di meno della metà il rimborso spese. Domani intanto sciopero degli allenamenti in attesa di un incontro con il presidente Enea Benedetto. Lo staff lilla non viene pagato ormai da mesi e mesi.

"Sinceramente siamo molto in imbarazzo – fanno sapere i giocatori del Legnano – Diventa difficile chiedere un intervento del fisioterapista o del massaggiatore quando nemmeno loro sono stati pagati. Lo staff non ci ha mai fatto mancare nulla, la loro professionalità è davvero encomiabile, però è possibile andare avanti in questo modo.” La società lilla è stata recentemente rilevata da Benedetto, ex patron dell'Alessandria, altra società in crisi nera. In precedenza era stata acquistata da Emiliano Montanari, ex proprietario del Siena ed attualmente neo proprietario del San Marino in serie C.