
Francesco Attolini e l'immagine pubblicata su Facebook
Dalla montagna raffigurante Hitler sul profilo social si è staccata una frana politica che ha travolto Francesco Attolini, esponente di FdI e amministratore unico di Agesp Energia. Ieri mattina Attolini si è dimesso dall’incarico. Un passo "fatto da soldato politico", dice lui. Non preoccupandosi di abbassare i toni neanche dopo che l’immagine gli era già costata la revoca dall’incarico di Commissario di FdI a Samarate.
Dopo infatti che il post, poi cancellato, era stato stigmatizzato dal Pd, anche il coordinatore provinciale del partito di Varese Andrea Pellicini aveva annunciato la revoca dell’incarico per Attolini. Con una lunga lettera Attolini – che per Andrea Pellicini, componente della Commissione Giustizia alla Camera in quota FdI "a breve avrebbe portato il partito locale a congresso" – spiega: "Ritengo doverose le spiegazioni pubbliche, non volevo dare le dimissioni in quanto le ritenevo un’ammissione di colpa, personale e politica, e non accettavo questa sconfitta; senza nulla togliere al sindaco, ho sentito alcuni esponenti nazionali e regionali che mi hanno consigliato di dare le dimissioni per il bene del partito e della coalizione.
Sentiti alcuni avvocati, siccome non c’erano reati penali tipo propaganda o apologia, mi sembrava assurdo dare le dimissioni da amministratore pubblico, nominato principalmente per far quadrare i conti, per una foto creata dall’intelligenza artificiale che mi era stata girata solo per curiosità. Sono stato consegnato alla gogna per mano dell’intelligenza artificiale, potente ma pericolosa invenzione. Invito tutti a fare passi avanti, non indietro, quel passato che non tornerà più perché nazismo e fascismo, da cui mi sono già dissociato pubblicamente, sono morti e sepolti". "Mi scuso con chiunque si sia offeso, cittadini bustocchi e non solo, personale dell’Amministrazione comunale e clienti di Agesp". Della polemica approfitta anche il M5s: "Una vicenda che conferma che quello della presidente del Consiglio è un partito estremista".