PAOLO GIROTTI
Cronaca

La cerimonia di Traslazione chiude il Palio di Legnano: il Crocione prende casa a Sant’Ambrogio

Il simbolo della manifestazione cittadina resterà per un anno nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Alla contrada vincitrice consegnato anche il tradizionale “Peso”

La cerimona di Traslazione della Croce

La cerimona di Traslazione della Croce

Legnano (Milano) –  Il Crocione ha trovato una nuova casa nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, mandando così in archivio l’edizione 2025 del Palio di Legnano vinta dalla contrada di Sant’Ambrogio.

L’ultimo atto dell’edizione di quest’anno della manifestazione, infatti, è andato in scena questa sera – domenica 1 giugno – con la cerimonia della Traslazione della Croce che ha preso il via dalla basilica di San Magno e che prevedeva anche la consegna del “Peso”, il simbolico premio assegnato alla Contrada vincente. Come di consueto a consegnare il premio nelle mani del gran priore vincente della contrada di Sant'Ambrogio, Ermenegildo Pizzo, è stato il Supremo magistrato del Palio e sindaco della città, Lorenzo Radice. I 1.176 grammi d’argento del Peso, come noto, costituiscono il simbolico riconoscimento che viene consegnato al vincitore del Palio legnanese: il Peso edizione 2025, grazie al contributo della Fondazione Gatta Trinchieri, porta la firma di Pooneh Rajabdoust Golsefidi, giovane studentessa iraniana classe 1995, scelta tramite un concorso interno all’Accademia di Brera su indicazione del responsabile dei corsi di scultura. L’opera, realizzata in parte in argento e in parte in ceramica bianca smaltata con dettagli dorati, è concepita come un pugnale stilizzato e non affilato dalla forma umana maschile, che si inserisce in un fodero modellato come una figura femminile capovolta.

Conclusa così la prima parte della cerimonia (non sono mancati in piazza il fantino Giuseppe Zedde e “Gingillo”, i vincitori del Palio in pista), il corteo gialloverde della reggenza e dei contradaioli, grandi e piccini, di Sant'Ambrogio ha dunque scortato il Crocione - portato a spalle a turno dai sostenitori giallo-verdi, ben contenti di condividere questo privilegio - verso la nuova casa che lo ospiterà nel prossimo anno: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, presto riempita con i colori della contrada e raggiunta in pochi minuti attraversando le vie del centro cittadino verso il maniero di contrada e poi percorrendo tutto corso Magenta.

Archiviata la parte  competitiva, il Palio però non finisce qui: venerdì prossimo, 6 giugno, per una notte, le otto chiese di contrada saranno infatti aperte ai visitatori dalle 21 alle ore 24 per la “Lunga Notte delle Chiese”. Sarà per tutti l’occasione per scoprire quel peculiare legame che unisce le Contrade, il Palio di Legnano e le chiese del territorio che, per l’occasione, verranno allestite come durante le cerimonie d’investitura.