CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Il segreto di Zedde. Tenacia e tanta fiducia: "Il lavoro di squadra porta sempre lontano"

Legnano, la rivincita del fantino che ha portato Sant’Ambrogio alla vittoria .

Il Palio di Legnano 2025 si tinge di gialloverde. Dopo tredici anni di attesa, la Contrada Sant’Ambrogio torna a trionfare, conquistando il Crocione in una giornata indimenticabile. Lacrime, abbracci e una gioia incontenibile hanno invaso via Madonna delle Grazie, dove la festa è esplosa sin dalla fine della corsa. È stato Giuseppe Zedde, detto "Gingillo", il protagonista assoluto di questo Palio. Con una corsa perfetta, sempre in testa nei quattro giri di batteria e nei cinque della finale, ha condotto Sant’Ambrogio verso la settima vittoria della sua storia. Strategia impeccabile, freddezza nei momenti decisivi e grande esperienza in sella hanno fatto la differenza.

Zedde, però, non si è limitato a festeggiare. Al termine della corsa, mentre in campo esplodeva la festa, ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe. "Ci tenevo tanto e l’avevo detto durante la cena di contrada. Questo Palio alla faccia di chi in questi anni mi ha screditato a Legnano dicendo che non ero uno da corsa", ha dichiarato con tono deciso.

Una rivincita personale. Zedde correva per Sant’Ambrogio da otto anni, senza mai essere riuscito a vincere. Non era tra i favoriti della vigilia, ma la contrada ha continuato a credere in lui. E la fiducia è stata ripagata nel modo più bello. "Questa è la dimostrazione – ha aggiunto – che la costanza, il legame con i colori, e la fiducia reciproca tra fantino e contrada portano lontano".

Decisive anche le disattenzioni di altri protagonisti: Dino Pes (San Magno), tra i più attesi, ha perso il tempo al canapo sia in batteria che in finale, provando inutilmente a recuperare. Le rivalità tra contrade hanno fatto il resto, con alcuni più preoccupati a controllare gli avversari storici che a puntare alla vittoria. Mattia Landi, Capitano di Sant’Ambrogio, ha guidato con passione e lucidità una contrada non tra le più numerose, ma compatta e unita. La sua emozione, le lacrime al termine della corsa, sono l’immagine simbolo di una vittoria costruita negli anni, fatta di attese, delusioni e finalmente di gioia. Il Palio 2025 passa così alla storia come il Palio della pazienza, della tenacia e della rivincita. Sant’Ambrogio alza il Crocione e lo fa con il cuore. Un successo pienamente meritato, che ha il sapore della redenzione per una Contrada che non ha mai smesso di credere nel proprio fantino e nella propria forza.