
Dopo anni di dialisi e attese per il trapianto di reni, Virgilio Anile (nella foto) di Pontevecchio torna alla...
Dopo anni di dialisi e attese per il trapianto di reni, Virgilio Anile (nella foto) di Pontevecchio torna alla vita normale. Una liberazione che vuole raccontare. "Tutto è cominciato quasi per caso nel 2021 con degli esami del sangue all’ospedale di Magenta – ricorda – Hanno scoperto un’insufficienza renale". I reni di Virgilio a un certo punto non erano più cresciuti, mentre lo sviluppo continuava regolarmente, senza sintomi. "Nel 2021 comincio la dialisi e nel 2022 vengo messo in lista per un trapianto renale". Arriva il donatore. Una persona deceduta che aveva scelto di donare i reni salvando altre persone. Virgilio fa il trapianto a Varese il 27 marzo e cambia vita. "Ho smesso di fumare, sono un’altra persona. Non posso che ricordare con amore il mio donatore. E ringraziare i medici dell’ospedale di Varese e tutte le infermiere del Fornaroli di Magenta che mi hanno seguito in questi tre anni di dialisi. Tutte persone eccezionali". Ma ci sono altre persone che Virgilio non ha mai dimenticato: quelle della cooperativa sociale Il Fiore di Magenta, a cominciare dalla fondatrice Giuditta Ranzani.
Graziano Masperi