Inquinamento non monitorato: "Installate una centralina la qualità dell’aria va rilevata"

La mozione al sindaco mette d’accordo maggioranza e opposizione

Inquinamento non monitorato: "Installate una centralina la qualità dell’aria va rilevata"

La mozione al sindaco mette d’accordo maggioranza e opposizione

Maggioranza e opposizione hanno trovato un punto d’intesa sulla questione del controllo e della tutela della qualità dell’aria. Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, è stata approvata all’unanimità una mozione proposta da Matteo Matteucci, capogruppo di Canegrate nel Cuore. La mozione, accolta anche dai consiglieri di maggioranza di Canegrate Insieme, è stata approvata dopo alcune modifiche. Il documento impegna l’amministrazione guidata dal sindaco Matteo Modica a eseguire controlli accurati sulla qualità dell’aria e a informare i cittadini sui risultati dei monitoraggi.

Attualmente, le stazioni di rilevazione più vicine di Arpa Lombardia, che svolgono controlli quotidiani, si trovano ad Arconate, Rho e presso l’inceneritore di Borsano a Busto Arsizio. Nel testo della mozione si evidenzia che Canegrate è inserita nell’area metropolitana di Milano, una zona con un’alta densità di emissioni inquinanti nocive per la salute. Si stima che ogni abitante della zona perda in media 2-3 anni di vita a causa dell’esposizione a livelli di inquinanti atmosferici superiori ai limiti raccomandati dall’Oms. Il documento prosegue segnalando che Arpa Lombardia rappresenta la principale fonte di informazioni per l’analisi della qualità dell’aria. Tuttavia, i dati disponibili per Canegrate risalgono solo al 2021 e sono prevalentemente stime, poiché nel comune non è presente una centralina di rilevamento specifica. Considerando che la tecnologia attuale offre strumenti per monitorare la qualità dell’aria, come piattaforme digitali e sensori che possono essere installati nel territorio comunale, Canegrate nel Cuore ha chiesto a sindaco e giunta di mantenere alta l’attenzione sul problema dell’inquinamento locale.

Le azioni proposte includono: informare costantemente i cittadini tramite il sito web e i social; promuovere buone pratiche quotidiane per tutelare l’aria e la salute; collaborare con la Città metropolitana di Milano per ispezioni sugli impianti termici; lavorare con Regione Lombardia, Anci Lombardia, Arpa Lombardia ed enti locali per l’attuazione delle misure concordate nel protocollo tra le parti; verificare con Arpa Lombardia la possibilità di installare strumenti di monitoraggio nel comune e aderire a future campagne promosse da associazioni o enti per l’analisi della qualità dell’aria.

Christian Sormani