
L’opera del celebre artista di strada è stata scelta dai cittadini
Un gruppo di fenicotteri rosa in volo riempie la piazza principale di Nerviano, trasformandola in un palcoscenico d’arte e di memoria. È questa l’opera realizzata dallo street artist Cheone – tra i più noti interpreti della pittura urbana a livello nazionale – in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, per volontà dell’Amministrazione Comunale. Un modo inedito e suggestivo di rendere omaggio al valore universale della libertà, scelto per coinvolgere la cittadinanza attraverso un linguaggio immediato e poetico, capace di parlare anche alle nuove generazioni.
A colpire è innanzitutto la leggerezza apparente dell’immagine: fenicotteri rosa sospesi nel cielo, in un moto elegante e libero. Ma dietro quella visione quasi onirica si cela una riflessione profonda. I soggetti scelti, il loro movimento, il contrasto tra il rosa vivido delle piume e il verde acceso dello sfondo – che richiama la natura e la rinascita – diventano simboli potenti. Simboli di un’umanità che, proprio come quei fenicotteri, cerca il volo: dalla prigionia alla libertà, dalla paura alla speranza.
"Nel progetto realizzato a Nerviano – spiega la sindaca Daniela Colombo – Cheone ha voluto interpretare il tema della Libertà non solo come condizione storica da celebrare, ma anche come tensione continua dell’essere umano verso l’autodeterminazione, la bellezza e la pace. I fenicotteri, sospesi nel volo, sembrano suggerire che la libertà non è mai conquistata una volta per tutte, ma va custodita e coltivata ogni giorno, come un equilibrio fragile e prezioso".
L’opera, posizionata in un luogo simbolico e centrale della vita cittadina, intende così unire memoria storica e visione contemporanea, nella consapevolezza che la libertà non sia soltanto un lascito del passato, ma una conquista da rinnovare quotidianamente. L’inaugurazione ufficiale dell’opera avverrà il 25 aprile, nell’ambito delle celebrazioni istituzionali per la Festa della Liberazione, che quest’anno – a ottant’anni dalla fine del regime fascista – assume un valore ancora più significativo. Sarà un momento di riflessione collettiva, ma anche di orgoglio civico per un paese che sceglie di ricordare il passato guardando al futuro, con lo sguardo lieve e fiero dei fenicotteri in volo.