
Raffaele Cucchi sindaco di Parabiago ha fatto chiarezza sugli espropri
Il sindaco Raffaele Cucchi interviene per fare chiarezza sulla questione espropri "IV Binario" che sta caratterizzando questa estate davvero calda sul fronte della ferrovia parabiaghese. "Occorre innanzitutto precisare che gli espropri previsti per realizzare il IV Binario sono stati eseguiti. Significa che Rfi è già entrato in possesso dei beni espropriati, ciò che ha, invece, concesso a coloro che l’abbiano richiesto, è stata la possibilità di utilizzare comunque i beni espropriati fino alla data dell’inizio dei lavori. Mi spiego meglio: poiché i lavori per gli interventi di realizzazione del progetto inizieranno a scaglioni, Rfi ha voluto andare incontro alle esigenze e richieste di alcuni cittadini, imprese e attività che abbiano richiesto di poter utilizzare i beni espropriati fino al termine massimo possibile. Al Comune sono pervenute tante richieste di questo tipo e, come amministrazione comunale, abbiamo incontrato tutti i cittadini che hanno chiesto di comprendere meglio tempi, possibilità e cosa sarebbe successo. Inoltre, abbiamo promosso incontri tra Rfi, progettisti, imprese e cittadini proprio per affrontare le questioni aperte".
Una delle persone più interessante è senza dubbio Lorenzo Favini, titolare del Locomotivo di Parabiago che avrebbe dire addio al giardino esterno del locale nell’ambito degli espropri necessari per l’avvio del cantiere per il potenziamento della tratta ferroviaria tra Rho e Gallarate, rinunciando al punto di forza della sua attività. Oggi, anche se Italferr ha effettuato l’immissione in possesso dell’area, il Locomotivo potrà continuare ad utilizzare il dehors fino ai primi di novembre continuando così la la stagione estiva in attesa dell’evoluzione definitiva della vicenda. Il cantiere ferroviario verrà quindi organizzato in modo da non intaccare l’utilizzo dell’ingresso del Locomotivo e l’accesso del personale del locale ai locali sul retro.
Alcuni cittadini avevano fatto una raccolta firme per il dehors che aveva toccato quota mille. Nei giorni scorsi il consigliere con delega alle politiche per il commercio Giuliano Polito, aveva scritto ad Italferr per chiedere "un incontro istituzionale urgente" trovando una soluzione temporanea che non sarà definitiva. Una volta passata l’estate ci sarà da fare i conti col rovescio della medaglia che il raddoppio ferroviario porterà in zona con un cambiamento epocale e definitivo per tutta la zona.