CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Legnano, ucciso a coltellate dal figlio: il rione dà l'ultimo saluto a Michele

La comunità legnanese si riunirà nella chiesa del Santissimo Redentore per dare l’ultimo saluto al 71enne

L'ingresso del condominio dove abitava la famiglia Campanella

Legnano (Milano), 5 luglio 2019 - Domani mattina alle 10.30 la comunità legnanese si riunirà nella chiesa del Santissimo Redentore per dare l’ultimo saluto a Michele Campanella, l’uomo di 71 anni che lunedì mattina è stato barbaramente ucciso a coltellate dal figlio Marco di 36. Una tragedia che ha scosso la città e che ha fatto tornare prepotentemente al centro del dibattito il tema delle violenze in famiglia. Violenze spesso annunciate da segnali che a volte vengono ignorati e che in molti casi possono essere interpretati nella maniera corretta soltanto quando il "puzzle si completa, quando ormai è troppo tardi. Marco Campanella lunedì mattina ha posto fine a una discussione con il padre nel modo più terribile, più devastante e doloroso, nel modo che mai si potrebbe immaginare: con un coltello ha colpito ripetutamente Michele Campanella fino ad ucciderlo.

A trovarsi davanti quella scena da incubo è stata la madre, che rincasando ha visto il corpo del marito straziato. Ai soccorsi, giunti sul posto insieme alle forze dell’ordine, non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del settantenne. "Mi diceva di andare a lavorare, che a 36 anni non era possibile che fossi ancora senza un lavoro e mi umiliava" ha poi confessato l’assassino. Umiliazioni che però non giustificano un gesto folle, che ha lasciato sconvolta un’intera comunità, che oggi fatica a riprendersi dopo la tragedia. E così, in attesa di concreti sviluppi giudiziari in conseguenza della vicenda, domani mattina saranno tanti i legnanesi, ma anche gli ex colleghi della vittima ex maresciallo della Guardia di finanza, a raggiungere la chiesa del Redentore per i funerali di Michele Campanella. Là, nel quartiere di Legnanello, dove l’essenza della città di Legnano si percepisce in maniera più netta, ci sarà soltanto spazio per lacrime e riflessioni.