Turbigo, festa di fine Ramadan: perché è stato scelto il campo in località Arbusta

In prefettura a Milano l’incontro risolutivo tra il sindaco Fabrizio Allevi e Zahid Naveed rappresentate di Moschea Essa: indicata un'area che, inizialmente, era stata scartata dal primo cittadino

Il sindaco di Turbigo Fabrizio Allevi

Il sindaco di Turbigo Fabrizio Allevi

Turbigo, 9 aprile 2024 – A meno di 48 ore dal momento in cui si festeggerà la fine del Ramadan anche i musulmani di Turbigo hanno trovato un luogo dove potersi riunire. Il Tar della Lombardia, dopo che inizialmente aveva ordinato al sindaco Fabrizio Allevi (Fratelli d’Italia, alla guida di una coalizione di centrodestra) di dare una risposta entro le 14 di venerdì alla richiesta di assegnazione di un’area dove ospitare la festa, nella giornata di sabato, a seguito del diniego del sindaco nel trovare una soluzione, si era nuovamente espresso delegando al prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, per "verificare se sussistono comprovati e insolubili problemi di ordine pubblico nel reperire uno spazio adatto" ed eventualmente trovare una soluzione in tempi rapidi in considerazione dell’immediatezza della ricorrenza di fine Ramadan.

Ieri in una stanza della Prefettura si sono ritrovati il sindaco Fabrizio Allievi (Fratelli d’Italia) e Zahid Naveed, rappresentate dell’associazione Moschea Essa. Si sono quindi valutate tutte le aree pubbliche che potevano essere assegnate allo scopo, anche quelle già scartate dal sindaco (la piazza Madonna della Luna e il prato della Gioebia) per ragioni di sicurezza (dovuta alla penuria di agenti nel corpo di polizia locale) e indisponibilità perché già occupate.

La scelta è caduta sul campo sportivo in località Arbusta, ipotesi che il sindaco aveva scartato in quanto assegnata in gestione all’Us Turbighese, che non avrebbe gradito un’invasione del campo di gioco, anche per non rovinare il fondo che è stato da poco riseminato. La soluzione è stata trovata con l’assegnazione temporanea di quella parte del centro sportivo usata solo per gli allenamenti. Moschea Essa ha poi assicurato la presenza di un adeguato numero di volontari per garantire la sicurezza.

"Ha vinto la Costituzione" è stato il commento di Munib Ashfaq, portavoce delle comunità islamiche lombarde, dopo l’annuncio dell’accordo in Prefettura. "Ringraziamo il prefetto, i nostri avvocati Luca Bauccio e Aldo Russo che hanno fatto un grandissimo lavoro e tutti coloro i quali ci hanno espresso la loro solidarietà in questi giorni durissimi. Speriamo che in futuro non ci siano più bracci di ferro col Comune, siamo pronti a collaborare".