LORENZO CRESPI
Cronaca

Festa dell’8 Marzo La polizia in piazza con la campagna “Questo non è amore”

La ricorrenza è domani, ma la Questura di Varese scende in campo già oggi portando a Laveno Mombello la manifestazione nazionale. Ed ecco il camper blu che punta a contrastare violenza e femminicidi.

Festa dell’8 Marzo La polizia in piazza con la campagna “Questo non è amore”

di Lorenzo Crespi

La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre domani, mercoledì 8 marzo, ma la Questura di Varese scende in piazza già oggi, portando a Laveno Mombello la campagna nazionale della Polizia di Stato "Questo non è amore". Il camper blu della Polizia punta a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e prevenire i femminicidi. Nel corso dell’iniziativa saranno diffuse brochure che raccolgono consigli utili e una serie di dati che permettono di focalizzare i fattori di rischio e le vulnerabilità, consentendo alle donne di comprendere in che modo difendersi, superando le paure di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita privata e, soprattutto, il timore di rimanere sole. Inoltre è prevista l’esposizione di alcuni pannelli fotografici di associazioni appartenenti alla cosiddetta "Rete Rosa", e saranno presenti anche i giovani del progetto "Pappaluga" dedicato all’inclusione con formazione professionale e inserimento lavorativo per ragazzi disabili. A Varese nel pomeriggio dell’8 marzo si terrà invece un’iniziativa promossa dal Coordinamento Donne Cgil Cisl Uil di Varese e le rispettive categorie delle pensionate. Un presidio a sostegno di tutte coloro che nel mondo sono impegnate nelle loro battaglie in contesti di guerra, contro regimi che le privano dei più elementari diritti, contro discriminazioni e violenze nei luoghi di vita e lavoro. Ma anche un’occasione simbolica per abbracciare tutte le donne, per rivendicare la piena parità di genere e difendere i diritti conquistati. L’iniziativa unitaria si terrà a partire dalle ore 14 in piazza Podestà a Varese. Interverranno, raccontando le proprie esperienze dirette, le delegate sindacali provenienti dai luoghi di lavoro. Ospite d’eccezione Michela Prando, attrice teatrale, regista e pedagogista da sempre impegnata nella lotta contro le violenze di genere che presenterà il suo monologo "Guardare lontano".